1/7 – Introduzione
Se la resistenza elettrica che scalda l’acqua nella macchina da caffè espresso si è guastata e la devi sostituire, devi sapere che non occorre necessariamente portare la macchina al centro assistenza: così facendo, infatti, spenderesti davvero una cifra non indifferente! Sappi che puoi sostituire tu stesso la resistenza, solamente affrontando una piccola spesa. Nei passaggi successivi di questa guida, a tale proposito, ci occuperemo di spiegarvi quello che è il lavoro che bisogna fare e come eseguirlo, in maniera tale da essere certi di svolgere la procedura correttamente e senza creare ulteriori danni.
2/7 Occorrente
- Una resistenza elettrica per il modello di elettrodomestico
- Un giravite a croce
- Serie chiavi inglesi da 8, 13, 14,17
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Innanzitutto devi comprare, presso un negozio di ricambi per piccoli elettrodomestici, la resistenza elettrica per il modello della tua macchina da caffè: il suo costo non supera i 10 euro. Se sei insicuro su quello che è il modello, ti basterà semplicemente guardare nella parte bassa o nella confezione d’acquisto, oppure anche nella garanzia, dove dovresti trovare il modello esatto. Se continui a non esserne sicuro porta direttamente quella vecchia al negozio, e sarà il commerciante a provvedere a darti quella corretta. Comincia dunque il tuo lavoro con lo staccare la spina dalla presa di corrente e poggiare la macchina su un piano dove ti è più comodo. A questo punto apri il coperchio superiore, svitando le viti se ci sono, oppure tramite il meccanismo a incasso. Togli ora il braccetto porta-filtro e stacca la manopola dell’erogatore vapore. Insomma, devi togliere tutto quello che può impedirti di eseguire un lavoro ottimale e in tutta comodità.
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Adesso procedi andando a svitare, con la chiave da 8, i dadini che bloccano la caldaia, sono 4 e li trovi ai lati del porta-braccetto. Nella parte interna devi staccare la cannula del vapore, e andare a staccare anche tutti i fili che trovi negli spinotti della caldaia, segnati la posizione dei fili. Infine, stacca il tubicino che proviene dalla pompa ed estrai la caldaia. Sottolineiamo nuovamente l’importanza di annotarsi la posizione di tutti i fili, in quanto spesso si rimettono nella posizione sbagliata e si rischia di non far funzionare più nulla.
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Svita ora i 4 perni attorno alla flangia della caldaia e, così facendo, la stessa si aprirà in due parti, quindi fai un segno alle due parti in maniera tale da rimetterle nella stessa posizione dopo, altrimenti quella che è la posizione di aggancio del braccetto non corrisponderà più. Ora, nella parte superiore, svita i due dadi che fissano la resistenza ed estraila. Quello che devi fare ora è andare a pulire per bene la caldaia, che troverai sicuramente piena di calcare, con della semplice acqua calda e un po’ di aceto di qualsiasi genere, quindi, con l’aiuto di un panno asciutto, vai ad asciugare per bene tutto. Inserisci ora la resistenza nuova e fissala con i dadi, senza far cadere la guarnizione fra le due semi-parti della caldaia, quindi richiudila bloccando i perni col giravite. Inserisci adesso la caldaia e rimonta tutto come era prima. Adesso il lavoro è finalmente terminato e tutto dovrebbe tornare a funzionare come prima, se non meglio.
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7/7 Consigli
- Rimontato il tutto fai innescare la pompa agendo sull’erogatore vapore