1/5 – Introduzione

Se hai una chitarra elettrica ed intendi ottimizzarne il suono e la potenza devi dare nuova vita all’amplificatore sostituendo le valvole. L’operazione può avvenire in modo semplice utilizzando alcuni utensili di uso comune, e seguendo delle specifiche linee guida. A tale proposito, ecco le istruzioni su come sostituire le suddette valvole ad un amplificatore per chitarra in modo rapido ed efficace.

2/5 Occorrente

  • Utensili vari
  • Valvole nuove

3/5 – Attendere il raffreddamento dell’amplificatore

La prima cosa che devi sapere sulla sostituzione delle valvole di un amplificatore per chitarra riguarda la tua sicurezza. Infatti seppur non è un lavoro pericoloso, è molto simile al cambio di una lampadina e quindi devi comunque fare attenzione ed eseguire l’operazione nel modo giusto. In tal caso provvedi a spegnere l’amplificatore, scollegalo ed attendi il tempo necessario affinché si raffreddi prima di toccare qualsiasi parte di cui si compone, poiché le valvole sono soggette a riscaldarsi e quindi possono diventare molto calde e provocare ustioni alle dita.

4/5 – Rimuovere il pannello posteriore dell’amplificatore

Dopo l’importante accortezza consigliata nel passo precedente della guida, diciamo subito che per cambiare le valvole dell’amplificatore per chitarra tutto ciò di cui hai bisogno è un cacciavite e un minimo di praticità nel maneggiarlo. Su molti apparecchi del genere è necessario infatti rimuovere il pannello posteriore che consente l’accesso diretto alle suddette valvole. L’operazione è molto semplice poiché se bruciate si presentano visibilmente annerite sulla parte esterna. Tuttavia anche un tester serve a controllare se ci sia o meno continuità, posizionando i due puntali sui rispettivi poli della valvola. Premesso ciò, per sostituirle puoi procedere come descritto nel passo successivo della guida. In alcuni amplificatori le valvole sono disposte l’una accanto all’altra ed ognuna serve a rendere la tua chitarra più potente e stridente. Quella più vicino al jack di ingresso è la prima della catena, ed è un ottimo punto di partenza se intendi testarle tutte.

5/5 – Estrarre le valvole dalla loro calettatura

La maggior parte delle valvole sono abbastanza strette, quindi per estrarle assicurati di avere una presa davvero salda, dopodiché muovile delicatamente da un lato all’altro agendo con una pressione costante che funge da vera e propria chiave. A questo punto dopo aver testato tutte le valvole, non ti resta che inserirle una ad una nella loro naturale calettatura sostituendo quelle che si presentavano difettose. Infine avvita di nuovo il pannello posteriore e verifica se l’apparecchio funziona correttamente.