1/10 – Introduzione
Molti degli indumenti che portiamo ogni giorno, dalle camicie ai pantaloni, ai vestiti, o anche i tessuti presenti nelle nostre case, come biancheria, tendaggi e tappezzerie, sono spesso composti da un misto di poliestere cotone; il cotone da’ freschezza e resistenza ai nostri capi mentre il poliestere garantisce elasticità e maggiore vestibilità.
Dobbiamo però stare attenti al modo in cui li laviamo e li stiriamo per evitare di rovinarli e cercare invece di preservarli nel tempo e mantenerli elastici e colorati. Non possiamo infatti stirare il poliestere con le stesse modalità con cui stiriamo i capi di puro cotone: il poliestere è una fibra sintetica, molto facile da asciugare e lavare ma, a differenza del cotone o del lino, non sopporta un eccessivo calore del ferro da stiro.
2/10 Occorrente
- ferro e asse da stiro
- aceto bianco
- panno in cotone bianco
- spruzzino
3/10 – Controllare l’etichetta di lavaggio e la composizione
È sempre opportuno leggere attentamente sia l’etichetta di lavaggio, dove è riportato anche il tipo di stiratura consigliato, sia quella relativa alla composizione: se la percentuale di poliestere è notevolmente bassa, il capo può essere tranquillamente trattato come un normale capo di cotone mentre, per le percentuali alte di poliestere dobbiamo scrupolosamente attenerci alle istruzioni che seguono.
4/10 – Pulire e preriscaldare il ferro.
Dobbiamo, dunque, procedere con cautela perché il poliestere è molto sensibile al calore e possiamo rischiare facilmente di rovinarlo con una stiratura inappropriata. Per prima cosa allora, puliamo la superficie del ferro da stiro mentre è spento, con un panno leggermente inumidito. Quindi accendiamolo e selezioniamo un’impostazione specifica per i capi in fibra sintetica. Questo permetterà al ferro di portarsi a una temperatura non elevata. Se il ferro da stiro non dovesse avere un’impostazione predefinita per le fibre e il poliestere, riscaldiamolo il minimo possibile, portando la ghiera delle temperature vicina allo zero.
5/10 – Utilizzare un asse da stiro
Adesso rovesciamo il nostro capo in modo da procedere alla stiratura dalla parte interna. Prendiamo l’asse da stiro e, se si tratta di un vestito infiliamolo sull’ asse dalla parte più stretta. Analogamente faremo per le t-shirts e le camicie che disporremo ben aperte sull’asse da stiro, occupandoci di una zona alla volta e premendo bene con le mani per distendere le pieghe di tessuto sulle maniche e sulle spalle.
6/10 – Utilizzare un panno umido
Una volta disposto il nostro capo sull’asse da stiro eviteremo in ogni caso di utilizzare direttamente il ferro su di esso. Prendiamo un panno, facendo attenzione che sia pulito e che sia bianco, per evitare di trasferire residui di sporco o di colore, inumidiamolo con l’acqua e con esso copriamo il capo che avremo appoggiato sull’asse da stiro. A questo punto procediamo alla stiratura, spostando il capo sull’asse in modo da procedere su una zona alla volta. In alternativa, o nel caso di pieghe particolarmente ostinate, possiamo utilizzare il panno asciutto e bagnarlo via via con uno spruzzino, che avremo riempito con una miscela di acqua e aceto bianco. In nessun caso il ferro deve toccare il tessuto di poliestere e cotone.
7/10 – Appendere subito il capo
Finita l’operazione della stiratura, dobbiamo subito appendere il nostro capo su una gruccia all’aria per evitare che esso, inumidito dal vapore, formi subito delle grinze e che restino ancora dei punti umidi. Lasciamo pertanto che il capo si raffreddi prima di piegarlo e conservarlo nel cassetto perché se le fibre sono ancora calde, possono facilmente prendere la piega che abbiamo appena fatto.
8/10 – Metterlo ad asciugare subito dopo il lavaggio per evitare di stirarlo
Nella maggior parte dei casi, comunque, i tessuti di poliestere non hanno neanche necessità di essere stirati in quanto basterà lavarli, strizzarli bene e lasciarli asciugare appesi ad una gruccia, lontano dalla luce diretta del sole.
Grazie alla forza di gravità, le fibre si lisceranno da sole e possiamo usare il ferro da stiro con il vapore, per togliere pieghe difficili ma avendo sempre cura di porre tra ferro e tessuto un panno bianco o un fazzoletto inumidito.
9/10 – Fare attenzione alla composizione del tessuto
Attenzione comunque alla composizione del tessuto: un tessuto misto poliestere e cotone può presentare differenti percentuali dell’una e dell’altra fibra. Si va da un 65 % di cotone e 35% di poliestere ad un 50 e 50 o 20 – 60. Più sarà elevata la percentuale di poliestere minore sarà la resistenza al calore della stiratura.
Se i capi hanno basse percentuali di fibre sintetiche, possiamo procedere alla loro stiratura trattandoli come dei normali capi di cotone, utilizzando la funzione vapore del ferro da stiro e, nel caso in cui fosse la prima volta che stiriamo quell’indumento, provando su un angolo nascosto per vedere l’effetto che provoca.
10/10 Consigli
- Lascia asciugare il vestito umido su una gruccia per eliminare le pieghe più difficili