1/4 – Introduzione

Malgrado la dovuta attenzione è inevitabile che qualcosa cada all’interno dello scarico del lavandino, quando però il lavandino è perfettamente libero e funzionante l’acqua riesce comunque a trascinare via. Quando invece lo scarico si ottura parzialmente o completamente questo non accade con il risultato di renderlo inutilizzabile. Prima di chiamare l’idraulico, potete seguire una serie di consigli che potrebbero aiutarvi a risolvere il problema. Vediamo allora come sturare il lavandino della cucina in modo ottimale.

2/4 – Verificare lo stato dello scarico

Innanzitutto è necessario verificare che lo scarico della nostra cucina sia totalmente o solo parzialmente intasato, per farlo basta tappare con un tappo il lavandino e versarci un paio di litri d’acqua, dopodiché stappare controllando se e quanto velocemente scorre, ciò ci permetterà di capire l’entità dell’ostruzione.I sistemi chimici, acquistabili al supermercato, aiutano a ripulire le tubazioni nei casi in cui l’acqua scorre lentamente. Nei casi in cui l’acqua è stagnante, o comunque l’ostruzione è più importante, l’efficacia di questi prodotti e scarsa. In questi casi è meglio utilizzare mezzi meccanici. Infatti se scorre lentamente vuol dire che l’ostruzione è parziale quindi per sturare potete provate tappando il lavandino, aprite la maniglia del lavandino e facendo uscire l’acqua calda finché non vedete che lo scarico si libera.

3/4 – Cosa fare in caso di ostruzione grave

Se l’ostruzione è più grave, provate a scaldare l’acqua in un pentolino in modo da farla diventare quasi bollente, prima di versarla mettete nel foro del lavello 5 cucchiai di bicarbonato di sodio e circa 5 cucchiai di sale grosso da cucina. Facendo attenzione agli schizzi gettate sopra di essi l’acqua bollente e aspettate che passi circa mezz’ora, fatto ciò, aprite l’acqua calda del rubinetto e lasciate scorrere in modo tale che, se il tappo è sceso, ci accorgeremo, immediatamente, che il tubo si è liberato dai residui di cibo in quanto vedremo che l’acqua scorrerà senza alcuna velocemente. Come altro disgorgante, potrete gettare nel tubo, l’acqua di cottura delle patate quando questa sarà ancora bollente. Nei casi più ostinati, potrete utilizzare la soda caustica a scaglie che andrete a gettare nello scarico aggiungendo una pentola di acqua bollente.

4/4 – Usare lo sturalavandino

Se ciò non bastasse il sistema più semplice, è l’utilizzo della ventosa sturalavandino. Prima di usarlo chiudete con uno straccio il buco del “troppo pieno”, riempite d’acqua il lavandino per metà, appoggio la ventosa sul foro di scarico dopodiché premete senza fare troppa forza. Se non funziona dovete utilizzare un altro strumento che trovate dal ferramenta ovvero lo stura lavandini flessibile, che non è altro che un cavo a molla metallico flessibile con all’estremità una manovella e uno scovolo all’altra estremità, da inserire attraverso il foro del lavandino. Una volta inserito il cavo girate la manovella inserendolo man mano nel foro del lavandino, la sua punta con lo scovolo, rimuoverà le ostruzioni. Se avete una buona manualità potete svitare il sifone del lavandino e pulire molto bene tutte le varie componenti.