1/5 – Introduzione
Con l’avvicinarsi della Primavera, l’attenzione degli appassionati del fai da te si sposta verso l’esterno della casa. Infatti le belle giornate sono favorevoli per l’esecuzioni di alcuni lavori che vanno svolti all’aperto e che necessitano di un clima favorevole. Uno di questi lavori è quello della ritinteggiatura di manufatti di ferro: come ringhiere, recinzioni o anche finestre ed infissi con telai metallici. Infatti il ferro è un materiale dotato di elevata tenacità e resistenza meccanica; caratteristiche che lo rendono adatto per la realizzazione di opere da esterno. Però come per tutti i materiali, l’azione degli agenti atmosferici, così come il trascorrere del tempo, sottopongono anche il ferro a degrado. Se seguirete questa guida, in ogni suo passo, vi spiegherò nei dettagli come sverniciare una ringhiera di ferro.
2/5 Occorrente
- detergente sgrassante
- carta vetrata
- spazzole d’acciaio
- sverniciatore acido
- antiruggine
- guanti
- mascherina
3/5 – Sgrassare il supporto
Se la vernice con cui è ricoperto il ferro è in buone condizioni, basterà sgrassare il supporto con un apposito detergente e procedere alla nuova verniciatura, ma se è presente ruggine, il discorso diventa più complesso. Se sul ferro è presente della ruggine, è necessario per prima cosa rimuoverla utilizzando una delle diverse tecniche disponibili. Qualunque scegliate, non dimenticate di indossare, occhiali o mascherina, per proteggersi da eventuali schegge.
4/5 – Usare la carta vetrata
Le manovre da poter fare sono davvero tante e la meno cara è l’impiego della carta vetrata per togliere il materiale vecchio, mettendo sotto la ringhiera dei cartoni o fogli di giornale per evitare che la polvere di ferro vada ovunque. Infatti, quando si finisce il tutto, basta ripiegare quel che è stato posizionato per non sporcare eccessivamente. E’ una strategia che costa poco economicamente ma tanto, valutando la forza fisica che si deve impiegare, soprattutto se l’elemento che stiamo trattando è di grandi dimensioni o abbastanza elaborato per i disegni, cornici e per quant’altro lo costituisce. Si potrebbero anche usare spazzole manuali dure e d’acciaio o dischetti specifici attraverso strumenti di lavoro elettrici.
5/5 – Impiegare uno sverniciatore acido
Si può impiegare uno sverniciatore acido da passare col pennello, per sbrigarsi e per non fare tanta fatica. E’ bene che si asciughi per poi raschiare la superficie con facilità. Non bisogna dimenticare che ogni prodotto chimico, come questo, inquina l’ambiente e fa male alla salute dell’uomo, anche col semplice contatto. E’ assolutamente importante l’uso dei guanti, di occhiali, facendo attenzione, nel contempo, ai probabili schizzi che si possono verificare, durante le pennellate. La vernice vecchia verrà, così, rimossa, ad essiccazione ultimata, con una spatoletta e dev’essere subito rimpiazzata da altro materiale, come dall’antiruggine o da prodotti coloranti che servono non solo per tinteggiare ma per proteggere le ringhiere dalle varie situazioni ambientali.