1/5 – Introduzione
Molto spesso capita che gli uccellini appena nati, per vari motivi (come, ad esempio, la fragilità del nido o per condizioni climatiche avverse), cadano dal loro nido originario e sia impossibile reintrodurveli. In questo caso gli uccellini sono completamente abbandonati a se stessi, dal momento che non sono in grado di procurarsi da soli il cibo, e si trovano, quindi, nell’impossibilità di essere nutriti, cosa di cui hanno bisogno. La cosa migliore da fare sarebbe quella di provvedere noi stessi alla loro nutrizione e prenderci cura di questi piccoli animali. Nelle prime fasi sarà più semplice, poi dovremo provvedere anche a svezzare gli uccellini per far sì che possano ritornare nel loro ambiente naturale e riescano a cavarsela da soli. In questa guida, in pochi e semplici passi, approfondiremo proprio il procedimento necessario per accompagnare gli uccelli al loro svezzamento.
2/5 Occorrente
- Siringa
- Cucchiaio curvo
- Nutribird
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Come prima cosa dobbiamo ricordarci che la temperatura degli uccelli è di circa quaranta gradi per cui bisogna provvedere subito a metterli al caldo. A questo punto avremo bisogno di alcuni particolari tipi di alimenti idonei allo svezzamento. Generalmente questi alimenti si presentano sotto forma di polvere da sciogliere in una soluzione liquida. Vi consiglio di rivolgervi ad un veterinario per sapere dove acquistare questo particolare alimento. Una volta che lo avrete comprato, miscelate la polvere con dell’acqua minerale (fresca in estate oppure tiepida in inverno) e mescolate fino a quando non otterrete un impasto liscio omogeneo. A quel punto sarà pronto per essere somministrato agli uccellini da nido.
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Per somministrare la pappa agli uccellini, munitevi di un piccolo cucchiaio oppure di una siringa senza ago. Imboccate gli uccellini uno per uno, posizionando semplicemente il cucchiaino sulla loro bocca. Ovviamente non dategli il cibo in modo troppo frettoloso, rispettate i loro tempi.
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Se usate la siringa, quella classica senza ago, inserite l’alimento nel becco mediante una leggera pressione che deve essere esercitata ad una velocità tale da consentire all’uccello di inghiottire gli alimenti sfruttando il suo naturale riflesso di deglutizione. Estrema attenzione va prestata ad esercitare una giusta pressione sulla siringa poiché una pressione eccessiva può causare il soffocamento dell’animale. Una volta completato il processo di svezzamento, gli uccellini da nido saranno liberi di volare ed assolutamente autonomi nella loro nutrizione.