1/7 – Introduzione
La vite, è un oggetto metallico utilizzato per fissare gli oggetti tra di loro, ma quando capita che bisogna staccare i due elementi, come accade per un mobile che non ci serve più, o semplicemente perché dovete apportare qualche modifica o siete in procinto di un trasloco, potreste incappare in qualche vita spanata che è lo spauracchio di chi si appresta a smontare i mobili. Svitare questa vite difettosa è un pochino arduo ma ci sono dei metodi per riuscire a risolvere la situazione. In questa semplice guida parleremo di come svitare una vite spanata.
2/7 Occorrente
- trapano con punta in acciaio
- svitol o WD-40
- cacciaviti di diverse dimensioni
- pinza
- dremel
- estrattore sinistroso
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La prima cosa da dire, è che le principali cause di viti spanate, sono i cacciavite o viti di cattiva qualità, e bisogna trovare il cacciavite che deve essere adatto al particolare tipo di vite che andiamo ad avvitare o viceversa, a rimuovere dalla sede in cui è collocata. Anche il legno nel quale la vite andrà a posizionarsi è responsabile di questo problema: se il legno è di buona qualità la vite riuscirà a entrare senza problemi, e anche ad uscirne, ma se il legno è scadente (capita soprattutto nelle ante e nelle mensole di truciolato), allora questa ipotesi si presenterà con buone probabilità. Fate attenzione anche quando usate gli avvitatori elettrici, che sono molto pratici e utili, ma non avendo una diretta percezione dello sforzo che si esercita sulla vite è più facile rovinarla e rovinare il legno.
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La vite può spanarsi anche perché può incorrere nella ruggine, soprattutto se il mobile si trova in un ambiente umido come il bagno o in cantina. In questo caso, bisogna rimuovere la ruggine che si trova intorno ad essa, poi spruzzatela con Svitol o WD-40 e attendere pochi secondi, in modo che il prodotto penetri di più in profondità intorno alla filettatura della vite, per facilitarne lo scorrimento. Ma fate attenzione, perché se la vite è conficcata nel legno, questi prodotti potrebbero rovinare il legno se non si rispettano i tempi di posa. Una volta passato il tempo necessario, sgrassate e ripulite il taglio della vite, altrimenti il cacciavite avrà poca presa e tenderà a scivolare.
Se questo primo metodo non funziona, e la testa sporge dal pezzo in cui è avvitata potete prendere un dremel o un seghetto e provare ad effettuare un taglio dritto e abbastanza profondo (quello che basta per inserire un cacciavite a taglio), poi provate a rimuoverere la vite, aiutandovi anche con una pinza, se necessario.
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Se la vite ha la testa completamente all’interno del pezzo, i primi metodi risulteranno inefficaci. Quindi provate a usare un trapano con molta cautela, basta scendere con la punta fine d’acciaio di 23 mm, poi utilizzate un estrattore sinistrorso conico (della misura giusta) che avvitandolo svita la vite.
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Se le precedenti indicazioni dovessero rivelarsi vane, esistono in commercio, dei prodotti per aumentare la frizione tra la superficie metallica della vite e la punta del cacciavite, evitando che l’utensile scivoli. Sono prodotti molto potenti e ne bastano poche gocce, una o al massimo due, e la forza di rotazione che andrete ad esercitare sulla vite si moltiplicherà.
7/7 Consigli
- usate la massima attenzione e non distraetevi mai.