1/4 – Introduzione
La parola marmo deriva dal greco “mármaron” e significa pietra splendente. Essa è una roccia metamorfica pregiata, molto apprezzata per la sua versatilità. Si tratta di un materiale che può essere utilizzato come rivestimento per le pareti del bagno o dei piani cottura, ma adatto anche per impreziosire mensole, piani di mobili e soglie di ingressi e davanzali. È indicato inoltre per le scalinate. Come altre rocce naturali, necessita di essere tagliato. Nella seguente guida vi sarà spiegato come tagliare il marmo in casa con l’ausilio di particolari attrezzature.
2/4 – Proteggere il bordo del marmo con nastro adesivo
Grazie alla tecnica del “fai da te” è possibile tagliare da soli lastre di marmo più piccole e direttamente in casa propria. Come prima cosa proteggete il bordo del marmo coprendolo con svariati strati di nastro adesivo, indicando i segni del taglio sulla parte superiore con una matita. Successivamente preparate il piano da lavoro, per esempio posando una superficie di legno su due cavalletti e impostando poi la lama della sega elettrica alternata. Conferite la giusta profondità in modo tale che non oscilli durante il taglio.
3/4 – Mantenere il marmo umido
Poiché il marmo è un materiale granitico ha bisogno di essere continuamente raffreddato; il calore generato provoca la bruciatura della lama e il surriscaldamento del motore del seghetto. Per risolvere tale problema, con una cannula di gomma collegata ad un rubinetto create un getto d’acqua flebile ma costante, per tenere il marmo sempre umido. Questo permette di lavorarlo e segarlo senza grandi difficoltà. Successivamente iniziate il taglio del marmo sui segni in corrispondenza del nastro adesivo, che nel frattempo consente alla parte interessata di non sgretolarsi tenendola insieme e compatta.
4/4 – Tagliare e carteggiare
Tagliata la parte in questione, con un trapano e un disco di smeriglio ad esso collegato sgrossate e smussate, dopodiché carteggiate con tela di smeriglio (quella dei carrozzieri per auto, per intenderci) di diverse misure, partendo da quella a grana doppia e terminando con quella sottile. Con lo stesso sistema del raffreddamento ad acqua è possibile anche praticare dei fori sul marmo tagliato utilizzando il trapano con punta in acciaio vidio, indicata per mattoni, pietre dure e vetro. È importante l’irrigazione costante della parte che deve rimanere umida, evitando così il famigerato fumo da surriscaldamento. Contemporaneamente le particelle di polvere rimarranno depositate sul marmo stesso invece di disperdersi in aria.