1/6 – Introduzione

L’Aloe vera è una delle piante più versatili e nel contempo offre innumerevoli vantaggi dal punto di vista della salute; aiuta infatti a migliorare le condizioni della pelle, come ad esempio a seguito di ustioni, e lenisce vari problemi respiratori. In riferimento a questo, nella guida che segue vi sarà spiegato passo dopo passo come tagliare correttamente le foglie di aloe, senza maltrattarle e mantenendo intatte tutte le sue innumerevoli proprietà.

2/6 Occorrente

  • Aloe vera

3/6 – Posizionate l’Aloe

L’Aloe vera apporta numerosi benefici alla nostra salute, ma offre anche diverse proprietà per ottimizzare la bellezza corporea; infatti rimuove le rughe, riduce le smagliature, elimina l’acne, cura la forfora e molto altro ancora. Una pianta di Aloe vive una vita molto lunga, purché vengano tagliate periodicamente le foglie, sia per irrobustirla che per utilizzare le stesse. L’operazione deve essere eseguita in maniera corretta; il taglio non va praticato a casaccio e le foglie si devono utilizzare entro un breve periodo di tempo, perché se si lasciano da parte per molti giorni iniziano ad appassire e a perdere le loro suddette proprietà benefiche.

4/6 – Tagliate il più vicino possibile alla base della pianta

Il taglio delle foglie di Aloe va effettuato solamente su quelle inferiori, e precisamente il più vicino possibile alla base della pianta, in quanto sono più vecchie, e quindi contengono più effetti benefici. Per ottimizzare il risultato è necessario utilizzare un coltello molto affilato o un paio di forbici. Di fondamentale importanza risulta essere assicurarsi che il corpo tagliente scelto sia perfettamente sterilizzato e non contenga soprattutto tracce di ruggine, poiché quest’ultima, a contatto con il preziosissimo liquido contenuto nelle foglie della pianta, lo potrebbe contaminare, vanificando poi gli effetti benefici, creando anche pericolosi rischi di infezioni se a contatto con la cute del nostro corpo.

5/6 – Utilizzate l’Aloe per i vostri scopi

La foglia di Aloe vera a questo punto, come già accennato in precedenza, ritorna molto utile. Potete ad esempio utilizzarla su una piaga a seguito di una bruciatura o per una qualsiasi altra condizione e per la quale il trattamento richiede diversi giorni. Il rimanente fogliame va sigillato per bene in una pellicola e conservato poi nel freezer. È inoltre doveroso ricordare che si può preservarlo per un massimo di cinque giorni, poiché dopo tale termine, risulterà essere privo di elementi nutrienti, e quindi di scarsa utilità sia dal punto di vista medicale sia dal punto di vista cosmetico.

6/6 Consigli

  • E’ inoltre doveroso ricordare che si può preservarlo per un massimo di cinque giorni, poiché dopo tale termine, risulterà essere privo di elementi nutrienti, e quindi di scarsa utilità sia dal punto di vista medicale sia dal punto di vista cosmetico.