1/6 – Introduzione

Attualmente, c’è ancora qualcuno che preferisce tagliare l’erba con la falce (composta da otto parti), senza utilizzare un decespugliatore e numerosi ulteriori strumenti elettrici.
La lama della falce è ricurva, misura circa “85 cm” e viene sistemata ad angolo retto rispetto al manico (parecchio lungo e anch’esso incurvato), mediante due prese che consentono d’impugnarla saldamente con entrambe le mani: generalmente, la destra deve essere tenuta sul gambo e la sinistra va collocata più in alto, a metà tra l’attrezzo e l’asta.
Nel seguente interessante e particolare articolo sul giardinaggio che mi accingo ad enunciare nei passaggi successivi, quindi, vi spiego come bisogna tagliare correttamente l’erba con la falce: per riuscire ad ottenere un risultato soddisfacente, basta un pochino d’allenamento.

2/6 Occorrente

  • Falce
  • Olio leggero o acqua
  • Pietra di cote o martello e incudine

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Se desiderate ottenere ottimi risultati finali nella falciatura a mano dell’erba, dovrete mantenere la lama della falce costantemente affilata e imparare a dosare i colpi: essi devono essere decisi e regolari, in modo da tagliare bene l’erbaccia e non ripetere il passaggio dell’attrezzo manuale.
Durante l’esecuzione del taglio, indossate un paio di guanti da lavoro e mantenete sempre una posizione eretta, con le gambe a distanza di circa “50 cm” e il piede destro leggermente più avanti di quello sinistro, affinché il colpo possa risultare più vigoroso: impugnate le prese da dietro il manico, per tenere la mano destra sulla presa maggiormente alta.

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Al momento della falciatura, il vostro baricentro del corpo va spostato in avanti rispetto alla lama della falce, in modo da permettere la sua massima spinta ed evitare il rischio di colpirvi.
Cominciate a lavorare tenendo la mano destra davanti alla gamba destra e la lama quasi alla base del terreno, e a muovere la falce mantenendo la lama sempre alla medesima altezza, finché la vostra mano destra in movimento non venga a trovarsi di fronte all’arto inferiore sinistro.
Proseguite portando la falce adoperata nuovamente indietro e ripetete le stesse operazioni descritte in precedenza, avanzando lentamente nel vostro soddisfacente lavoro di taglio a mano dell’erba.

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Mentre lavorate, avrete bisogno di affilare periodicamente la lama (facendo attenzione a non toccarla con le mani), passandoci a mò di spugna una pietra di cote oppure battendola con un martello e un incudine.
Se utilizzate la pietra di cote, dovrete lubrificare la lama con dell’olio leggero o un pochino d’acqua, capovolgere la falce, tenere il suo manico piantato bene nel terreno, afferrare saldamente il lato posteriore della lama e strofinarla da entrambe le parti in modo forte e preciso, allo scopo di non creare delle smussature.

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