1/9 – Introduzione

Il marmo è una roccia metamorfica che, una volta lavorata, assume un aspetto splendente. Si tratta di una pietra molto particolare utilizzata sin dall’antichità per farne delle sculture e, ancor oggi, per impreziosire le nostre abitazioni. Il marmo, infatti, viene utilizzato per ricoprire il piano cucina, per creare tavoli e piani d’appoggio oltre ad essere utilizzato per la pavimentazione e molto altro ancora. Si tratta tuttavia di una pietra molto pesante per la cui lavorazione è necessario rivolgersi ad uno specialista che potrebbe richiedere molti soldi. Con questa breve guida vediamo come tagliare una lastra di marmo direttamente a casa, senza doverla caricare e trasportare dal marmista.

2/9 Occorrente

  • Smerigliatrice angolare
  • Sega per piastrelle
  • Piano di lavoro

3/9 – Preparare il piano di lavoro

Iniziamo preparando un piano di lavoro che ci consenta di poter operare comodamente. Copriamo il terreno o il pavimento sul quale lavoreremo con delle scatole di cartone aperte o con un telo in plastica e poggiamo a terra delle assi di legno sulle quali appoggiare le estremità della lastra di marmo. Dobbiamo avere ben chiaro il punto esatto in cui effettuare il taglio pertanto prendiamo una matita e tracciamo sulla superficie del marmo delle linee guida che ci saranno di grande aiuto durante l’operazione.

4/9 – Preparare gli attrezzi

Prepariamo l’attrezzo che utilizzeremo per il taglio. Possiamo optare per una sega elettrica alternata o per una smerigliatrice angolare con disco diamantato. Il diamante, infatti, è uno dei pochi materiali capace di tagliare con una certa precisione superfici dure come marmo o vetro.
Non dimentichiamo, se abbiamo a disposizione la sega alternata, di montare il seghetto fissandolo in modo che non oscilli durante il taglio.

5/9 – Bagnare la superficie

Il marmo tende a surriscaldarsi quando sottoposto a lavorazione e ciò potrebbe innescare il surriscaldamento anche del motore della sega alternata o della smerigliatrice. Per ovviare a questo problema possiamo, con l’aiuto di un tubo d’irrigazione, posizionare un getto d’acqua leggero sulla superficie del marmo. L’acqua fredda aiuterà ad evitare l’eccessivo aumento della temperatura in più, il marmo mantenuto umido, sarà più facile da tagliare. Il trucchetto dell’acqua conterrà anche la dispersone della polvere che si crea inevitabilmente durante l’incisione.

6/9 – Eseguire il taglio

Ora che abbiamo preparato gli strumenti e creato le condizioni ottimali possiamo procedere con il taglio della lastra. Facciamo ben attenzione a seguire con la lama le linee guida precedentemente disegnate. Il taglio che otterremo non risulterà particolarmente liscio non avendo utilizzato macchinari appositi. Per ovviare a questo problema possiamo strofinare i bordi con della carta vetrata. Sarebbe ideale carteggiare con della carta di smeriglio sottile in modo da ottenere una superficie il più liscia possibile.

7/9 – Usare una sega per piastrelle

Una sega per piastrelle può essere utilizzata per tagliare anche il marmo, ma solo se le lastre sono abbastanza piccole da entrare nel vassoio. La maggior parte delle seghe per piastrelle per uso domestico può tagliare solo una piastrella da 50 cm, il che significa che la dimensione della lastra è limitata a questa misura. In alternativa può essere usata anche una sega a rotaia, il cui principio è lo stesso in quanto la lastra viene posizionata sul vassoio e quindi la lama passa attraverso di essa.

8/9 – Levigare i bordi

Si possono levigare i bordi dei tagli con una smerigliatrice angolare che utilizza tamponi per lucidatura che sono disponibili in diversi gradi di grana. I kit sono venduti con una smerigliatrice angolare più da 8 a 12 pastiglie, che vanno dalla grana ruvida a quella liscia. Le grane più ruvide sono per le imperfezioni maggiori, mentre le grane lisce sono per la lucidatura. Durante questo passaggio dobbiamo tenere presente che possiamo graffiare la superficie del marmo, quindi limitiamo la levigatura solo dove abbiamo effettuato i tagli.

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