1/6 – Introduzione
Quante volte vi capita che state utilizzando una matita, (magari avete solo quella, nell’astuccio non avete neppure una penna) e quest’ultima risulta consumata. Come fare? Semplice, dovrete prendere la matita e successivamente temperarla. Oggi però siete veramente molto sfortunati e non avete il temperino, quindi non smettete di leggere questo articolo perché fa al caso vostro. In seguito in questa guida vi verrà spiegato come temperare una matita senza temperino.
2/6 Occorrente
- Coltello affilato
- Forbici e taglierino
- Carta vetrata
- Matita a carboncino
3/6 – Matite per il trucco
Esistono tantissimi modi per temperare le matite in caso di emergenza. I suggerimenti che seguono valgono, ovviamente, anche per le matite usate nel trucco degli occhi. Queste ultime matite appena citate risultano senza dubbi le più morbide, ma hanno la stessa struttura di quelle adoperate per tratteggiare o scrivere e, pertanto vanno ugualmente temperate. Fate attenzione in questo caso a non appuntirle troppo per evitare di farvi male mentre vi truccate, rischierete inoltre che si rompa la punta, oppure che il trucco non risulti omogeneo.
4/6 – Matita Lapis
Dopo il temperino, che però non avete a portata di mano, l’attrezzo più semplice per rifare la punta a un lapis è il coltello. In questo caso dovrete avere un coltello ben affilato con la lama stretta e corta, che permetta quindi di andare a concentrare la forza sul piccolo legno da scalfire. Pezzetto dopo pezzetto, procedendo in modo secco ma molto lento per evitare la rottura, con il coltello riuscirete a rifinire la forma conica in tutta praticità sagomando punte a scalpello, ad ago, a proiettile. Al posto del coltello potrete usare un taglierino o la lama delle forbici. Se ne siete sprovvisti o avete paura di tagliarvi le dita, in alternativa potrete strappare da un foglio di carta vetrata un piccolo pezzo di cartoncino, sfregherete la matita sulla carta facendogli fare più di un giro completo e vedrete che anche tramite questa modalità riuscirete a mettere in senso la vostra matita.
5/6 – Matita a carboncino
Se nessuno di questi modi appena citati vi convince pienamente e non volete avere la seccatura di temperare, potrete procedere andando ad acquistare una matita a carboncino, dove la punta viene scoperta di volta in volta tirando un filo e strappando un rotolino di carta. In alternativa, non dimenticate che esistono anche alcune matite fatte in stile penna, ossia basterà fare pressione sul bottone posto dell’oggetto in questione, per fare salire la punta della matita ogni volta che quest’ultima andrà a risultare consumata.
6/6 Consigli
- Fate attenzione ad adoperare il coltello: rivolgete sempre la lama verso l’esterno.