1/7 – Introduzione
Quante volte, quando si è deciso a malincuore di iniziare a stirare i capi accumulati durante le settimane, dopo aver appoggiato il ferro sul primo capo, una bella striatura arancione lo macchia. Magari era il vostro vestito preferito o la vostra camicia appena acquistata per un’occasione importante. Purtroppo il tempo danneggia e sporca le piastre, mentre le incrostazioni ed il calcare che si accumulano all’interno inevitabilmente rischiano di macchiare i vostri capi in maniera irreparabile. Infatti il più delle volte queste macchie non spariscono e quindi siete costretti a buttare il vostro capo di abbigliamento. Ma niente paura, continuando nella lettura della guida che segue, scoprirete come fare per tenere un ferro da stiro sempre pulito e quindi che non possa macchiare i vostri capi. Finalmente stirerete in tranquillità e senza paure.
2/7 Occorrente
- Sale
- Aceto di vino bianco
- Stick per pulizia piastra del ferro da stiro
- Panno morbido e delicato
- Acqua demineralizzata
3/7 – Pulizia della piastra
Il primo elemento del ferro da stiro da mantenere pulito è la piastra. In commercio potete trovare molti stick che vanno strofinati sulle piastre, per poi essere rimossi con un semplice panno. Questi emanano un forte odore di ammoniaca, ragion per cui l’operazione va effettuata all’aperto e lontano dai bambini. Basta strofinare la piastra del ferro da stiro con una spugnetta e poi rimuovere i prodotti con un panno morbido e asciutto. Se invece volete usare un rimedio naturale e meno invasivo, allora l’aceto ed il sale sono una combinazione infallibile. Passate prima il sale sulla piastra e poi, con una spugnetta da piatti imbevuta di aceto di vino bianco, strofinate sulla piastra fino a quando non sarà lucida e pulita. In entrambi i casi occorre fare attenzione ad evitare che i prodotti utilizzati intasino gli ugelli.
4/7 – Manutenzione della caldaia
Ora passiamo alla parte più difficile e meno evidente: la caldaia che accumula residui e specialmente calcare. Per evitare che ciò accada sarebbe necessario usare dell’acqua distillata, come consigliato in tutti i libretti delle istruzioni. Ma la realtà la conosciamo tutti: l’acqua impiegata nel ferro è e sarà sempre quella del rubinetto di casa, e quindi ricca di calcare. Per cui sarà necessario pulirla almeno una volta ogni sei mesi; cosi da assicurare che non fuoriescano sostanze, macchiando i vostri capi durante il processo di stiratura. Tuttavia, ogniqualvolta l’uso del ferro da stiro è terminato, bisogna svuotare la caldaia da ogni residuo di acqua rimasta al suo interno.
5/7 – Preparazione della soluzione
Pertanto preparate una soluzione fatta di aceto di vino bianco e di acqua calda. Versatela nella caldaia del ferro e lasciatela agire per una nottata intera. La mattina dopo svuotate la caldaia dalla sostanza preparata il giorno prima e riempitela con acqua demineralizzata, così da eliminare gli ultimi residui di sostanze spurie rimaste nel ferro. Per sturare i fori della piastra del ferro da stiro, eventualmente otturati da piccoli residui di calcare, esiste un metodo semplice e rapido. Almeno una volta al mese si deve riempire la caldaia con metà acqua e metà aceto di vino bianco. Poi si può accendere il ferro e portarlo ad alta temperatura di modo che il vapore si azioni al massimo. In questo modo si potranno liberare i fori da tutte le ostruzioni di calcare. Con questi piccoli accorgimenti, il vostro ferro da stiro tornerà come nuovo e brillerà sia fuori sia dentro.
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7/7 Consigli
- Ricordate di togliere la spina elettrica dal ferro da stiro prima di pulirlo.