1/5 – Introduzione

Insieme ai fusibili in vetro, quelli in ceramica sono tra i più comunemente utilizzati negli elettrodomestici, in particolar modo nei forni a microonde, i quali sono inclini a corto circuito causato da fluttuazioni di tensione. La presenza di un fusibile di ceramica assicura che un impulso elettrico anomalo non danneggi i componenti interni degli elettrodomestici; questi fusibili contengono al loro interno del materiale speciale riempitivo a base di sabbia. Quando la corrente elettrica tenta di superare il fusibile, la sabbia si surriscalda e interrompe il circuito; questo perché la sabbia è un cattivo conduttore di elettricità. Inoltre, i fusibili in ceramica hanno un punto di rottura più elevato poiché la sabbia può sostenere il calore supplementare in misura maggiore. Tuttavia, anche questo componente può bruciarsi. Vediamo allora come testare un fusibile di ceramica.

2/5 Occorrente

  • Multimetro analogico o digitale

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Un fusibile in ceramica viene così definito, in quanto viene riempito un tubicino di questo materiale con della sabbia, e in caso di improvviso corto circuito, ne salvaguarda l’impianto elettrico collegato. Un fusibile del genere è particolarmente indicato per macchinari industriali, o per contatori elettrici che hanno una potenza superiore ai 3 kW. In presenza di anomalie all’impianto elettrico o a seguito di un sovraccarico di corrente, il fusibile si brucia, facendosi quindi carico del problema.

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Se ci troviamo in presenza di un modello abbastanza grande che è sigillato, l’unico modo per controllarne l’efficienza, è di ricorrere ad uno strumento elettrico di misurazione della resistenza. In questo caso, dopo aver staccato tutti i collegamenti elettrici dalla fonte energetica, prendiamo il fusibile di ceramica e con esso un multimetro, che ci consente di misurare la resistenza. Per procedere con il test, usiamo le due sondine in dotazione, appoggiandole alle due estremità del fusibile. Adesso bisogna controllare se l’ago magnetico si muove, ed eventualmente ne rileviamo l’eventuale misurazione.

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Se ovviamente l’ago rimane sullo zero, allora significa che il fusibile funziona molto bene, in quanto non vi è alcuna presenza di resistenza elettrica, e se utilizziamo un multimetro digitale sul display devono apparire due o più zeri, che ci fanno dedurre allo stesso modo, che il fusibile in ceramica funziona correttamente. Contrariamente, le letture dell’ago magnetico o del display che ci indicano valori superiori allo zero assoluto, allora significa che non ci sono più dubbi ed il fusibile va sostituito, in quanto irrimediabilmente bruciato.