1/7 – Introduzione
La tintura dei tessuti rappresenta senza dubbio un’arte molto antica, ricca di una tradizione secolare che affonda le proprie origini nella notte dei tempi. L’aspetto più curioso è che, tuttavia, anche ai giorni d’oggi è possibile riprodurla in casa, grazie ad una serie di prodotti che l’hanno resa molto più agevole e veloce. Oggi, dunque, è sempre possibile tingere i tessuti in lavatrice o a mano, utilizzando sia acqua calda che acqua fredda. Il tutto avvalendosi di semplici preparati, ma anche utilizzando dei rimedi completamente naturali. In questa nostra guida vogliamo dunque illustrarvi come tingere i tessuti in modo naturale. Vediamo come occorre procedere.
2/7 Occorrente
- Tinture naturali
- 2 bustine di tè
- 200 g di caffè
- Aceto bianco q.b.
- Sale q.b.
3/7 – Lasciare il tessuto in ammollo
Prima di tingere il capo, occorrerà tuttavia prepararlo adeguatamente per il successivo processo di tintura. Lasciamo dunque l’indumento in ammollo per almeno un’ora all’interno di una soluzione mordente, che si contraddistingua però per essere sempre di tipo naturale. Questo passaggio favorirà un maggiore e migliore attecchimento della tintura. Più nello specifico, dovrete collocare il capo in una soluzione di sale (1 parte di sale e 16 parti di acqua fredda). In alternativa, al posto del sale, potreste utilizzare anche una soluzione di aceto (1 parte di aceto bianco e 4 parti di acqua fredda). Immergete l’indumento all’interno di una di queste due soluzioni e fate bollire per almeno 60 minuti.
4/7 – Scegliere il colorante naturale
Ora i vostri tessuti saranno pronti per essere tinti. I coloranti naturali che permettono di giungere ai migliori risultati di permanenza del colore sono quelli che dispongono di una quantità più alta di tannini. Dunque, per tingere i tessuti, il consiglio è quello di usare il tè o il caffè. Tra i coloranti naturali di maggiore efficacia, sarà quindi possibile sperimentare il caffè, il tè nero, le scorze di melograno, il mallo di noce, le ghiande, le foglie di eucalipto, le bucce di cipolla, la curcuma o lo zafferano, le barbabietole di colore rosso, gli spinaci o anche il cacao. Uno di questi ingredienti a scelta, dunque, dovrà essere immesso all’interno della lavatrice, prima di azionare il processo di lavaggio del tessuto che si intende colorare.
5/7 – Effettuare il lavaggio
Dopo aver scelto il prodotto naturale con il quale effettuare il processo di tintura, mettetevi immediatamente all’opera. Di norma il processo di tintura dei tessuti si effettua per mezzo di un ammollo prolungato del tessuto stesso in acqua o di permanenza in lavatrice, all’interno della quale dovrà essere stato versato uno degli elementi naturali sopra elencati. Se si desidera ottenere delle colorazioni più intense, occorrerà aumentare il dosaggio di coloranti naturali utilizzati. Prima di procedere con il lavaggio in lavatrice, sarà necessario aggiungere dei mordenti, ai fini di rendere più durevole la durata del colore e per fissarlo in modo perfetto. Il processo di colorazione del tessuto si otterrà conducendo ad ebollizione gli ingredienti naturali utilizzati, grazie al naturale processo di lavaggio generato dalla lavatrice.
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7/7 Consigli
- Prima di inserire il tessuto in lavatrice per la colorazione, assicuratevi di averlo trattato con sale o aceto bianco: l’intensità della colorazione risulterà migliore