1/7 – Introduzione
A volte frugando nel baule delle lane e dei cotoni, potreste trovare qualche gomitolo avanzato da lavori precedenti, mediante il quali è possibile realizzare qualche altro lavoretto. L’unica cosa che vi trattiene però è il colore: infatti, i gomitoli ripescati sono bianchi, mentre invece voi avete in mente di confezionare un capo dai colori caldi e vivaci. Nella seguente guida, passo dopo passo, vedremo proprio come tingere la seta e la lana con colori naturali.
2/7 Occorrente
- Caffè
- Melograno
- Curcuma
- Cavolo nero
- Pentola
- Colino
3/7 – Utilizzate prodotti vegetali
Se si è amanti della natura e si ha un’anima ecologica, è possibile utilizzare prodotti interamente vegetali per ottenere ottime colorazioni, senza cagionare danni all’ambiente. Per prima cosa occorrerà tuttavia verificare la natura del tessuto da tingere: se questo è composto da fibre interamente naturali, come la seta o la lana vergine, sarà consentito utilizzare prodotti vegetali per la tintura, che ha infatti la caratteristica di essere meno aggressiva di quella chimica, ma non per questo meno efficace. Vediamo dunque come approntare un ottimale intervento di tintura.
4/7 – Applicate il colorante naturale
In secondo luogo, si dovrà ovviamente scegliere il tipo di colore da utilizzare. Ed è qui che entrano in gioco i coloranti naturali. Per un’ottimale tintura dei capi in seta o in lana, potreste a vostro piacimento utilizzare un colorante naturale a base di tè o caffè se voleste tingere il capo di marrone; delle foglie di camomilla o di ortica per il verde; dello zafferano o della curcuma per realizzare un bel giallo; del curry o del melograno per l’arancione; la barbabietola per un rosso intenso, oppure un colorante naturale al mirtillo a alla mora per creare il blu. A titolo puramente esemplificativo, vi illustreremo ora come colorare la seta e la lana con uno dei questi coloranti naturali, ossia la curcuma. Il procedimento, tuttavia, è il medesimo per tutti i tipi di coloranti sopra citati. Vi basterà dunque sostituire la curcuma con un altro colorante per avere il medesimo effetto di tintura, anche se ovviamente di una cromatura differente.
5/7 – Bollite il prodotto
La curcuma è una spezia reperibile presso tutti i supermercati, per la quantità invece dovrete usare 60 grammi di spezia per ogni 100 grammi di lana. Prendete una pentola riempitela con una quantità generosa di acqua aggiungete la curcuma e fatela bollire per almeno 1 ora. Terminato il tempo, spegnete il fuoco e lasciate raffreddare il liquido con colino filtrate, raccogliete l’acqua colorata che vi servirà poi per la tintura. In un’altra pentola mettete 4 parti di acqua e 1 di aceto, aggiungete la lana ridotta in matassa, lasciandola bollire a fuoco basso per 1 ora.
6/7 – Inserite il capo da tingere nella pentola
Una volta che il tempo sarà passato prendete la lana e lavatela accuratamente sotto l’acqua corrente. Mettete ora la lana all’interno della pentola con la curcuma, fate bollire a fuoco basso per 1 ora. Con un termometro accertatevi che la temperatura non superi gli 80 gradi, altrimenti la lana si potrebbe infeltrire. A tempo scaduto aggiungete un pochino di acqua fredda, con l’aiuto di uno scolapasta sciacquate la vostra lana sotto l’acqua corrente. Strizzatela per eliminare l’acqua in eccesso e stendetela all’aria aperta ad asciugare, ma non al sole diretto.
7/7 – Fate asciugare il capo
Per la seta di colore rosa, avrete invece bisogno di un cavolo nero, sempre acqua e aceto, un gomitolo di seta bianco. In una pentola mettete a bollire il cavolo, che avrete provveduto a tagliare a pezzi. Dopodiché, con un colino filtrate l’acqua dove metterete a bagno la matassa di seta facendola bollire per 1 ora a fuoco basso. Infine, lasciate asciugare all’aria aperta. La procedura è praticamente la stessa di quella descritta nei passi precedenti, l’unica differenza sarà quella del colore ottenuto. Infatti con l’uso del cavolo nero, la seta assumerà un bellissimo colore tendente al rosato.