1/7 – Introduzione
L’Aloe è ormai piuttosto conosciuta, anche se non tutti sanno che ne esistono diverse tipologie. Si è soliti, infatti, pensare a quella che comunemente si chiama “Aloe vera”. Nel caso di questa guida, però, parliamo di una tipologia differente, ovvero l’Aloe Arborescens. Le due piante non sono da confondersi, in quanto le loro caratteristiche non sono le medesime, anche se entrambe hanno una buona concentrazione di principi attivi. In particolare, l’Aloe Arborescens è caratterizzata da un tronco legnoso. Esteticamente acquisisce una forma a cespuglio e le sue foglie sono un po’ disordinate, ricche di steli e dispone di una radice di partenza. Un dettaglio, quest’ultimo, che non è caratteristico dell’Aloe vera. Chi conosce bene l’Arborescens e la vuole utilizzare per scopi personali, si trova prima o poi a doverla trapiantare, utilizzando le piantine poste ai piedi della pianta maggiore. Vediamo, dunque come trapiantare l’Aloe Arborescens in pochi semplici passaggi.
2/7 Occorrente
- Talee
- Sabbia
- Torba
- Coltello
3/7 – Utilizzate la talea
Sebbene l’Aloe Arborescens possa essere moltiplicata mediante seminazione, in questo caso vedremo come trapiantarla utilizzando la talea. Per fare ciò, durante il periodo estivo è necessario reciderei germogli cosiddetti “laterali”. Quando eseguite questa operazione, lasciateli poi asciugare per qualche giorno. Saranno sufficienti tre giorni, durante i quali è preferibile lasciarli al buio. Se lo desiderate potete applicare anche gli ormoni radicanti, ancora prima di trapiantare. Vediamo nel dettaglio come completare questa operazione, piuttosto semplice ed alla portata di tutti.
4/7 – Separate le piantine
Le piantine in questione, sono quelle che in termini tecnici si chiamano “polloni”. Queste devono essere tagliate con estrema delicatezza e devono poi essere separate dalla pianta madre. In particolare bisogna prestare attenzione nel momento in cui si separano le radici delle piantine piccole, poste ai piedi della maggiore, evitando di danneggiare le rispettive radici. Per eseguire l’operazione, utilizzate un coltello affilato, infilandolo nel terreno per poter fare leva sotto la radice. Potete così asportare le nuove piantine di Aloe Arborescens in tutta delicatezza, ma soprattutto in sicurezza.
5/7 – Fate riposare e trapiantate
Quando eseguite l’operazione al passo 2, mettete a riposare le nuove piantine di Aloe Arborescens. Potete lasciarle sino a una settimana e si tratta di un procedimento indispensabile perché possano rimarginarsi le ferite della pianta. In consiglio è quello di non avere troppa fretta di eseguire il trapianto, in quanto l’Arborescens potrebbe marcire. Quando completate tutti i passaggi, arriva il momento di trasferire le piantine in vaso. Mettete quindi all’interno del contenitore un composto misto di torba e sabbia in quantità uguali e fate affondare le radici delle nuove piantine di Aloe. Dopo un anno potete eseguire lo stesso trattamento previsto per una pianta adulta.
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7/7 Consigli
- Non abbiate fretta di eseguire i passaggi descritti