1/5 – Introduzione

Se hai effettuato la semina dei peperoncini e le piantine sono cresciute quanto basta per trapiantarle, l’operazione puoi farla seguendo delle linee guida ben precise. Per ottimizzare il risultato, ci sono tuttavia due punti chiave su cui devi focalizzare la tua attenzione. In riferimento a tutto ciò, ecco una guida con alcuni consigli pratici su come trapiantare le piantine di peperoncini.

2/5 Occorrente

  • Terriccio fresco
  • Vaso grande
  • Sabbia
  • Letame animale
  • Zolfo liquido
  • Magnesio in polvere

3/5 – Esporre gradualmente al sole le piantine

Il primo dei due punti chiave a cui abbiamo fatto accenno nell’introduzione, riguarda le condizioni ambientali in cui andrai ad esporre le piantine di peperoncini una volta trapiantate; infatti, una temperatura di 30 gradi, una luce solare diretta e alcune condizioni ventose non sono indicate per questo tipo di coltivazione. In merito il consiglio è di portarle all’aperto per mezza giornata e in un’area protetta dal vento. Alcuni giardinieri tuttavia suggeriscono che nel momento in cui l’esposizione al sole avviene sul davanzale della finestra, di aprire quest’ultima per un’ora al giorno e man mano aumentare il tempo fino a 8 ore. Con l’aumentare della quantità di ore, è possibile metterle poi gradualmente alla luce solare diretta ed anche al vento, senza che subiscano danni strutturali.

4/5 – Mescolare il terriccio con sabbia e letame

Queste importanti nozioni di giardinaggio precedono la fase di trapianto delle piantine di peperoncini, ed in questo caso subentra il secondo fattore chiave che nello specifico consiste nel creare le condizioni favorevoli del suolo sia esso un terrapieno che un grande vaso con terriccio. Fatta questa ulteriore premessa, le piantine di peperoncini si possono trapiantare in vaso alla giusta profondità, mescolando al terriccio base della sabbia che consente alle radici di attingere aria e del letame animale. Tuttavia se l’opzione è quella del terrapieno nel composto appena indicato, ti conviene aggiungere anche un cucchiaino di zolfo. Questo prodotto naturale consente alle radici di svilupparsi ulteriormente e di ispessire il gambo delle piantine. Tali condizioni le incoraggiano a crescere in modo molto rigoglioso.

5/5 – Procedere con l’irrigazione immediata

Terminata la fase di trapianto delle piantine è importante procedere con un’irrigazione immediata, e se il clima è molto caldo, un maggior quantitativo d’acqua è a dir poco fondamentale. Le innaffiature devono tra l’altro essere costanti, e almeno ogni due settimane arricchite con del magnesio oppure con un compost a base di pesce. Infine il consiglio ulteriore è di non fare mai il trapianto in serata, per evitare che non si possano immediatamente esporle in pieno sole condizione questa fondamentale per impedire che le piantine di peperoncino subiscano gravi traumi.