1/6 – Introduzione

Il rinvaso di un bonsai è un’ operazione molto delicata che va eseguita più volte nell’arco della vita di un bonsai. Di solito, viene fatta in primavera, alla ripresa vegetativa, oppure in autunno, al momento della pausa vegetativa e quando la pianta è in buona salute in modo da superare lo stress del rinvaso stesso. L’operazione serve a ridurre l’estensione degli apparati radicali per favorire lo sviluppo e la crescita della pianta stessa. In questa guida t’insegnerò passo dopo passo come trapiantare un bonsai.

2/6 Occorrente

  • Terriccio asciutto
  • un piccolo bastoncino ad uncino
  • delle forbici
  • della rete di plastica
  • spruzzino

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Nel momento in cui trapiantiamo il nostro bonsai, assicuriamoci di trovarci in un posto all’ombra e al riparo dal vento, per evitare che le radici si asciughino una volta tirate fuori dal vaso. Tenete a portata di mano uno spruzzino per inumidire le radici se in caso ce ne fosse bisogno. Ora, tenere fermo con una mano il contenitore del bonsai e con l’altra sollevare l’intera pianta delicatamente, afferrandola per il tronco. Con un bastoncino liberare le radici dal terreno a esse aderente, in modo da rendere visibili le radici. Quindi tagliare le radici rotte o morte e spuntare quelle più vigorose.

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Ripulire dal terriccio che si è solidificato i fori di drenaggio da eventuali incrostazioni che impediscono il corretto deflusso dell’acqua. Per questo motivo, è opportuno ricoprirli con un pezzetto di rete di plastica, possibilmente a maglie sottili, in modo tale che il terriccio non si addensi e li ostruisca. Un corretto apparato radicale dovrebbe avere grosse radici, ossia sotto la terra tantissima capillare. Per vedere se abbiamo fatto un ottimo lavoro, dovremmo riuscire a inserire il bonsai nel vecchio vaso senza che le radici si pieghino e lasciando un centimetro e mezzo di spazio dalle pareti del vaso. È importante ricordarsi ogni tanto di inumidire le radici con uno spruzzino.

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Dopo aver steso un sottile strato di terriccio sul fondo del contenitore, si dispone la pianta e si aggiunge del terriccio nuovo delicatamente, è sempre consigliato tenere nel terreno materiale come sabbia e ghiaino di frantoio, questi facilitano la crescita di nuovi capillari. A conclusione del rinvaso, il bonsai va irrigato abbondantemente e delicatamente con uno spruzzino in modo da evitare buchi nel terreno, e che il terriccio fuoriesca dai bordi. Per circa due settimane. Non concimare prima di un mese, limitare la defogliazione poiché l’allungamento corrisponde, allo sviluppo delle radici. Simo giunti ormai a questo terzo ed ultimo passo della guida.

6/6 Consigli

  • Nel rinvaso del bonsai non vale la norma del sostituire un vaso piccolo con uno più grande, perchè ciò contrasterebbe con l’impostazione prescelta