1/5 – Introduzione
Scrivere è diventata ormai la passione di moltissime persone, che ormai grazie alla tecnologia e ad internet possono divulgare la loro arte a tutto il mondo. Ma prima dell’attuale tecnologia, il maggiore e miglior strumento utilizzato da scrittori e poeti era la famosa penna in piuma d’oca, che ha accompagnato moltissime generazioni.
Letterati e filosofi rinascimentali sono tradizionalmente ritratti con una piuma d’oca in mano. C’è un motivo se l’immagine tipica del letterato, arrivata fino ai giorni nostri, lo vede impugnare uno strumento di scrittura realizzato con un materiale tanto semplice. La piuma d’oca era facilmente reperibile e, dal momento che si usava intingere un oggetto appuntito nell’inchiostro per poter scrivere i propri appunti su pergamena o carta spessa, era il mezzo ideale per scrivere serenamente. Oggi, i tempi sono cambiati ma ciò non vuol dire che non esistano più appassionati di scrittura e di calligrafia che desiderino scrivere come fecero i grandi maestri della letteratura. Per loro, ma anche per i curiosi, ecco una guida in cui capire come trasformare una piuma d’oca in una penna per scrivere. Attraverso pochi e semplici passaggi daremo utili consigli in merito.
2/5 Occorrente
- Un tappetino di linoleum o un pezzo di cartone spesso
- un temperino
- una penna d’oca curva
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Penne pronte per il taglio sono reperibili nei colorifici, ma è interessante preparare la propria penna autonomamente. Pertanto, per prima cosa, strappate via le barbe dalla parte inferiore della penna. Tagliate l’estremità della penna e tenete la punta in acqua e limone per mezza giornata. È sufficiente immergere la penna in un bicchiere d’acqua, all’interno del quale avrete spremuto il succo di mezzo limone, così da disinfettare la piuma. Quindi, riempite di sabbia fine e calda il calamo per qualche momento, per farlo asciugare. Eliminate la sabbia e, a questo punto la penna è pronta per essere tagliata.
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Per fare la punta, tenete la penna sul tappetino in posizione orizzontale, con la curva che punta verso l’alto. Con la lama del temperino, fate un taglio angolato ad una distanza di circa 2,5 cm dall’estremità; avvicinandovi alla punta, appiattite l’angolo del taglio. Fate la spaccatura, in quanto, per facilitare lo scorrere dell’inchiostro dovete fare un’incisione nella penna. Sempre tenendola in orizzontale sul tappetino, fate un taglio dritto di circa 0,5 cm al centro.
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Girate la penna in modo che il taglio sia a contatto con la tovaglietta. Fate dei tagli diagonali su entrambi i lati della punta, per creare le cosiddette spalle della penna e assottigliate la punta rispetto al corpo principale. Alla fine, affilate la punta, tagliando piccole fettine di calamo fino ad ottenere lo spessore voluto. In questi aggiustamenti finali, è meglio alternare i tagli sui due lati. Soffiate leggermente sulla punta, per togliere qualsiasi frammento: la vostra penna d’oca è pronta per l’uso. Immergetela nella vostra boccetta di inchiostro e preparatevi a scrivere come dei maestri dei tempi passati.
Trasformare una piuma d’oca in una vera e propria penna con cui scrivere è un lavoro che richiede attenzione e maestria. Se anche voi siete curiosi di imparare le tecniche dei nostri avi, e scrivere con una penna in piuma d’oca, allora i consigli di questa guida faranno esattamente al caso vostro. In breve tempo potrete soddisfare la vostra curiosità. Vi auguro quindi buon lavoro.
Alla prossima.