1/5 – Introduzione

Gli acari sono degli invisibili insetti, che proliferano tra i tessuti presenti in casa, infatti, tende, divani ma soprattutto materassi ne vengono invasi. Proprio in questi ultimi infatti, riescono sovente a creare le loro colonie più numerose e pericolose. Il modo migliore per contrastare l’invasione degli acari è affidarsi dunque ad un’igiene accurata e periodica dei tessuti domestici. A tale proposito, ecco una guida con alcuni consigli su come trattare e pulire un materasso.

2/5 Occorrente

  • Borotalco
  • Battipanni
  • Disinfettante
  • Spazzola
  • Ammoniaca
  • Trielina
  • Vaporizzatore

3/5 – Pulire la federa del materasso

Per prima cosa la federa del materasso va pulita in lavatrice, ad una temperatura di trenta gradi e con del sapone disinfettante. Terminato il lavaggio portate il materasso all’esterno della vostra casa (in balcone, terrazza, etc.) e strofinate energicamente entrambe le sue facciate con del talco profumato, avvalendovi di una classica spazzola di quelle per indumenti. Quindi, rimuovete il tutto, servendovi di un battipanni. Il talco farà si che eventuali acari presenti scivoleranno via insieme a lui. Questo trattamento di routine, se eseguito con costanza, serve anche ad una buona conservazione del materasso nel tempo.

4/5 – Utilizzare l’ammoniaca

Se il problema è più consistente, e ad esempio, sono presenti sul materasso macchie di varia natura, sia organiche che di bevande (caffè, succhi, cioccolata ecc.) va utilizzata dell’ovatta imbevuta in ammoniaca o trielina. Il lavoro tuttavia si consiglia di eseguirlo indossando una mascherina di protezione. Fatta questa doverosa premessa, strofinate l’ovatta energicamente su tutta la macchia, dopodiché risciacquate con abbondante acqua calda e cospargete poi la zona trattata con del talco. Lasciate trascorrere almeno tre ore, affinché il materasso abbia il tempo di asciugarsi, dopodiché rimuovete il talco, servendovi di una spazzola pulita. A lavoro ultimato noterete con somma soddisfazione che la macchia è del tutto sparita.

5/5 – Usare un vaporizzatore

Se poi in casa possedete degli apparecchi di ultima generazione, come ad esempio un vaporizzatore, potrete completare il vostro trattamento eseguendo un’intensa pulitura a vapore; infatti, il calore che si viene a sprigionare usando il vaporizzatore, distrugge tutti gli acari che si sono annidati nelle fibre del materasso. Inoltre quest’operazione vi consente anche di lavarlo praticamente a secco, e quindi senza necessariamente esporlo al sole, specie se il lavoro di pulizia intendete eseguirlo nei mesi invernali cioè quando è piuttosto pallido o del tutto assente per intere settimane.