1/8 – Introduzione
Il legno è certamente uno dei materiali più apprezzati per la propria versatilità, la bellezza e il grande pregio. A differenza di materiali sintetici come la plastica però, il legno può subire dei danneggiamenti dovuti all’imperterrito scorrere del tempo o ad altri fattori (per esempio l’esposizione ai liquidi). Per evitare che il legno venga danneggiato, vengono attuate procedure atte a conservarne le caratteristiche. A tal proposito, in questa breve guida illustrerò dettagliatamente come trattare il legno in pochi e semplici passi, perciò suggerisco di continuare a leggere questo breve articolo per scoprire come fare. Attenzione: questa è una guida redatta a solo scopo informativo, pertanto non mi assumo alcuna responsabilità dell’uso che se ne farà.
2/8 Occorrente
- Vernici per trattamento del legno
- impregnante
- Carta vetrata
3/8 – Valutare il legno da trattare
La tipologia di trattamento a cui il legno è sottoposto varia in base all’utilizzo del materiale stesso. I mobili delle nostre abitazioni non hanno necessità di essere trattati contro l’umidità, poiché in condizioni ottimali non ne sono esposti; tuttavia, necessitano di essere preservati dai tarli e dallo scorrere del tempo. Al contrario, il legno utilizzato in panchine, tavoli e coperture da esterno deve essere trattato contro l’azione del sole e della pioggia, pertanto necessita di trattamenti differenti.
4/8 – Trattare il legno da esterno
Soffermiamoci con più attenzione sul legno da esterno, poiché spesso è questo che necessita di maggiore attenzione. Solitamente il trattamento avviene per mezzo di vernici particolari chiamate “Poliuretaniche Bicomponenti” oppure “Oliopoliuretaniche”, ma ultimamente si preferisce utilizzare le più comuni Vernici ad Acquapoiché sono più economiche, ecologiche ed hanno un’ottima resa. La patina che formano infatti conserva il legno e lo protegge dalle intemperie, evitando che si formino dilatazioni all’interno del legno.
5/8 – Evitare l’uso di vernici
La scelta di utilizzare le vernici tuttavia non è sempre la migliore, poiché alcune contengono solventi che possono portare ad un prematuro degrado del materiale. Altrettanto spesso, infatti, il legno viene trattato semplicemente con una mano di impregnante che svolge la medesima azione di salvaguardia senza portare troppi svantaggi. Inoltre, optare per questa scelta consente di mantenere il naturale colore del legno e ne mette in risalto le venature esaltandone la bellezza.
6/8 – Trattare un mobile nuovo
Se, invece, si desidera trattare un mobile appena realizzato con legno “nuovo” è necessario innanzitutto provvedere a levigare il più possibile la superficie con della carta vetrata adatta alla tipologia di legno, spesso distinta in base alla “grana”, ovvero alla dimensione dei granelli. Successivamente si provvede all’attenta rimozione della polvere e dei detriti rimasti per poi stendere una mano di impregnante.
7/8 – Trattare i tarli
Se il legno è datato e si nota la presenza di tarli, è necessario intervenire con un apposito prodotto che chiuderà completamente i fori praticati dagli insetti. Infine, si provvede al trattamento applicando sempre una mano di impregnante oppure di una vernice a base di solventi. Qualunque metodo si scelga, è importante eseguirlo con precisione ed attenzione in modo da conservare il legno più a lungo possibile.
8/8 Consigli
- Nonostante i tarli possano rovinare il legno, spesso sono indicatori dell’età del legno stesso e pertanto ne influenzano notevolmente il valore. I mobili antichi, soprattutto se fatti con legno pregiato, sono molto ricercati e ben pagati!