1/4 – Introduzione
Se nel nostro laboratorio abbiamo dei fogli di legno compensato perché lo abbiamo acquistato in previsione di alcuni lavori da fare, dobbiamo anche avere l’accortezza di mantenerlo nel migliore stato nell’attesa che venga usato. Facilmente infatti si potrebbe deformare e quindi non solo dobbiamo trovare un punto ben preciso dove poterlo mettere in modo che non si inumidisca ma dobbiamo usare delle regole ben precise per mantenerlo in ottimo stato. In questa semplice e veloce guida andremo a trattare nello specifico come trattare il legno compensato.
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Per impedire che i fogli si deformino riponiamoli a piatto se invece siamo costretti a tenerli in verticale appoggiamoli a blocchetti di legno in modo che il bordo inferiore non assorbi umidità. Ricordiamo di strofinare i bordi con della paraffina o una candela. Quando seghiamo il compensato con un segaccio a mano, sistemiamo il lato levigato a faccia in su di modo che le eventuali scheggiature si verifichino sull’ altro lato. Se invece usiamo una sega circolare teniamo sotto il lato levigato. Per usare la sega circolare se non siamo molto pratici ribolgiamoci a una persona più pratica di noi in modo da evitare qualche spiacevole inconveniente.
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Per evitare di scheggiare il compensato copriamo la linea di taglio con del nastro adesivo e su questo tracciamo una linea. Oppure segniamo il taglio con la punta di un coltellino premendo quanto basta per incidere i primi fogli dello strato di compensato. Segando lungo l’incisione, non si formeranno schegge. Rifiniamo lo strato di compensato con l’apposita striscia impiallacciata oppure stendiamo uno strato di pasta o mastice di legno che andrà levigato con della carta vetrata.
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Quando lo strato di impiallacciatura superficiale si staccherà dall’anima del compensato, si formeranno delle bolle. Per ovviare a questo inconveniente, incidiamo la bolla con una lametta affilata e premiamo qualche goccia di colla all’interno. Stendiamola sotto le bolle con uno stecchino di legno poi copriamo la zona con della carta oleata e tele, a questo punto teniamo pressato per diverse ore con dei libri o altri oggetti pesanti. Non scartiamo un foglio di compensato solo perché si è deformato. Innanzitutto proviamo ad inumidirlo nel lato incavato poi appoggiamo a terra il compensato e pressiamolo con degli oggetti pesanti. Se il tentativo non riesce, possiamo utilizzare all’occorrenza, le parti non danneggiate. Se abbiamo eseguito esattamente i passaggi precedente indicati il nostro compensato sarà stato trattato in modo ottimale e sarà pronto all’uso. Se non abbiamo intenzione di utilizzare immediatamente il compensato è bene eseguire questo trattamento almeno due volte all’anno in modo da tenerlo sempre curato.