1/9 – Introduzione

Con questa guida, andremo a occuparci di travi in legno. Nello specifico, come avrete già capito attraverso la lettura del titolo stesso, andremo a spiegarvi come trattarle e permettere loro di mantenere una migliore conservazione.
Le travi in legno, sia che esse siano nuove, sia che già appartenenti a strutture esistenti, hanno la necessità di essere trattate con specifici prodotti al fine di evitare il loro precoce degrado. Prima di tutto, se si trovano all’esterno a sorreggere una tettoia, si deve assolutamente fare in modo che non vengano in contatto con l’acqua, perciò è necessario che esse abbiano subito un pre-trattamento prima della loro posa. L’ideale è l’impregnatura in autoclave, perciò al momento del loro acquisto è necessario accertarsi che siano state preparate per l’esterno. Dopodiché è chiaro che dovrà essere il padrone di casa, cioè tu, a prendersi cura della loro manutenzione, così come dovrai prenderti cura delle travi vecchie che magari hai trovato come soffitto nei piani superiori o in mansarda. In questa breve guida cercheremo di illustrare i passaggi fondamentali per ottenere un risultato efficace ed esteticamente pregevole.

2/9 Occorrente

  • Trapano e spazzola d’acciaio circolare
  • Scala e antitarlo
  • Occhiali protettivi
  • Maschera professionale per vernici a solvente
  • Pennelli, impregnante e vernice finale

3/9 – Come rimuovere la vecchia vernice o eventuali residui di impregnante

Cominciamo a descrivere l’attività più difficile che si possa presentare: la presenza di vecchie travi infestate dai tarli!
Inizialmente, dovrete rimuovere la vernice, se presente, o vecchi residui di impregnante. Tale operazione può essere effettuata manualmente con della carta vetrata prima a grana più alta, poi in un secondo momento a grana più bassa, questo per ottenere una superficie liscia e priva di imperfezioni. Poiché la polvere generata in questa operazione può risultare davvero fastidiosa, si consiglia di indossare una mascherina per proteggere le vie respiratorie, ottima allo scopo è anche una del tipo in carta monouso.
Per rendere il lavoro più veloce invece, puoi montare una spazzola d’acciaio circolare adeguata su di un trapano elettrico (o a batteria). In questo caso oltre alla protezione delle vie respiratorie è opportuno proteggere gli occhi con occhiali da lavoro perché i residui di vernice, impregnante e legno rimossi possono schizzare a forte velocità. Questo passaggio è piuttosto faticoso e poco piacevole, per cui armatevi di tanta pazienza.

4/9 – Come eliminare i tarli all’interno del legno

Dopo aver ultimanto la levigatura delle travi è molto importante accertarsi che non vi sia la presenza di tarli all’interno del legno. Per fare ciò passate letteralmente in rassegna ogni punto delle travi, specie negli angoli e negli spigoli, se notate dei piccoli fori allora avete individuato l’accesso di questi piccoli insetti. Tuttavia non sempre a un foro corrisponde necessariamente la presenza di tarli, solamente se intorno al foro e fuori di esso, fuoriesce della polvere di legno giallastra, vuol dire che vi è un tarlo che sta rodendo il legno. In questo caso avete due alternative, stendere sul legno un prodotto professionale antitarlo, oppure ricorrere a dei rimedi più naturali, come una miscela di olio essenziale di cedro giapponese, acqua e vodka. Aiutatevi a immettere il prodotto che avete scelto all’interno delle fessure con una siringa, in modo da farlo penetrare in profondità. Anche tale operazione può sembrare piuttosto noiosa ma è necessaria se volete assicurare maggiore longevità alle travi.
Infine se non volete lasciare a vista quei fori creati dai tarli, chiudeteli con dello stucco per legno.

5/9 – Come donare nuova vitalità al legno con del colore

Per donare nuova vita al legno, con un tocco estetico da manuale, passate poi alla verniciatura. Questa operazione può essere eseguita stendendo dell’impregnante, a seconda dello stato del legno e della sua età saranno necessarie almeno due mani, nei casi pù gravi anche tre. Importante ricordare che tra una mano e l’altra sarebbe opportuno far trascorrere almeno dodici ore.
Esistono diversi tipi di impregnante, i più facili da stendere sono quelli all’acqua, inoltre possono essere sia trasparenti, sia già mischiati con del colore, i tipi più comuni sono noce chiaro, noce scuro, castgno chiaro e castagno scuro.
Se invece volete colorare le travi con colori alternativi, tipo bianco o altri ancora, potete ricorrere a smalti specifici per legno. Dipende dal gusto personale. In ogni caso stendete il colore o l’impregnante con una pennellessa o con una spugnetta in maniera uniforme.

6/9 – Come effettuare una buona manutenzione di travi in legno poste all’esterno

Passando a un altro caso, invece, qualora le travi su cui applicare il trattamento si trovino all’esterno, avrete la possibilità di bypassare il primo passaggio relativo alla stesura dell’antitarlo, in quanto questa problematica è presente in ambienti caldi e sufficientemente umidi. Difficilmente i tarli trovano le condizioni per attaccare il legno in zone esterne. Controllate comunque onde evitare di dover eseguire lavori due volte.
Stendi però due mani di impregnante e due di flatting per proteggere meglio il legno dalle intemperie e ricorda di fare una manutenzione regolare per non far deteriorare le travi. L’umidità soprattutto, è la causa principale del deterioramento del legno, quindi un buon trattamento eseguito almeno una volta all’anno può allungare di molto la vita delle vostre travi.

7/9 – Come effettuare un buon trattamento per travi in legno nuove

Se invece ti trovi alle prese con travi nuove, allora il tuo lavoro sarà molto più semplice. Dovrai semplicemente carteggiarle, in maniera molto leggera, per rendere liscia la superficie e quindi procedere con antitarlo, impregnante e flatting.
Farete sicuramente meno fatica, rispetto alle operazioni indicate nei passi precedenti e avrete un effetto estetico rilevante.
Se avete seguito attentamente tutti i passaggi descritti il risultato finale non potrà che essere ottimale, ricordate di effettuare manutenzione periodica però. Quindi non rimane altro che augurarvi buon lavoro!

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9/9 Consigli

  • Ponete la massima attenzione alla polvere e ad eventuali schegge di legno durante le operazioni di levigatura