Esistono specchi di vario tipo, con o senza cornice, di vario stile, da quello classico a quello moderno e la scelta di uno specchio per una casa casa può essere banale ma non lo è perché deve abbinarsi all’arredamento stilisticamente e cromaticamente parlando.

C’è anche da riconoscere che lo specchio è un oggetto molto delicato e quindi si può rovinare facilmente e in questi casi è opportuno conoscere i gesti idonei da effettuare per riportarlo a nuovo. In questa guida verranno indicati i passaggi da seguire su come trattare uno specchio rovinato, e questo potrebbe tornare molto utile anche nel caso in cui si voglia recuperare un vecchio specchio magari ritrovato in uno scantinato e quindi sicuramente segnato dal tempo.

Occorrente

  • giornali,
  • glicerina,
  • liquido per pulire ottone,
  • alcool denaturato,
  • trielina,
  • pelle di daino

Controllare lo stato dei graffi

Per cominciare, adagiamo lo specchio su di un tavolo, e controlliamo se i graffi che presenta sono profondi o superficiali. Infatti, a seconda della profondità del graffio, dovremo procedere in maniera differente. Per togliere i graffi esiste solo il metodo dell’abrasione leggera, che dovrà essere effettuato con una certa cura, stando attenti a non danneggiare ulteriormente lo specchio.

Se i graffi sono leggeri, strofiniamo un foglio di carta di giornale sulla parte interessata. Prestiamo attenzione ad utilizzarlo asciutto e non bagnato, in quanto i caratteri della stampa fungono da lubrificante. Se invece i graffi sono profondi, dovremo recarci dal ferramenta e chiedere del liquido per pulire l’ottone. Infatti quest’ultimo contiene delle particelle leggermente abrasive adatte al nostro scopo. Versiamo qualche goccia di prodotto su di un panno e sfreghiamo la parte graffiata.

Usare un foglio di giornale

Se invece vogliamo semplicemente lucidare lo specchio ed evitare che si formi della condensa, possiamo utilizzare un foglio di giornale appallottolato ed imbevuto di alcool denaturato che, oltre a pulire e lucidare, non lascerà nemmeno aloni. Se non abbiamo a disposizione dell’alcool denaturato, in alternativa possiamo utilizzare la glicerina. Versiamone qualche goccia su di un morbido panno di cotone, e strofiniamo leggermente.

Usare della triellina

Se il vetro è particolarmente sporco e arduo da pulire, non scoraggiamoci, ma procediamo nel seguente modo. Riempiamo una bacinella con dell’acqua tiepida e imbeviamoci dei fogli di giornale, laviamo via tutto lo sporco resistente e infine asciughiamo con una pelle di daino pura. Se il vetro presenta qualche macchia di colla, possiamo utilizzare della triellina, mettendone qualche goccia su di un panno e strofinandolo lentamente, affinché vada via ogni traccia.