1/5 – Introduzione
Per controllare la tensione monofase nella vostra abitazione o trifase nei motori presenti nel laboratorio in cui lavorate, è importante usare correttamente dopo un eventuale corto circuito un tester. Questo funzionale strumento infatti, è in grado di segnalare indipendentemente se si tratta di quello ad ago magnetico o digitale l’esatto valore di corrente della fase. In riferimento a ciò, ecco una guida con alcuni utili consigli su come trovare la fase con il tester.
2/5 Occorrente
- Tester
- Protezioni isolanti
3/5 – Isolare il corpo prima di usare il tester
Prima di iniziare a spiegarvi come trovare la fase con il tester, è importante sapere che tra essa ed il neutro c’è una sostanziale differenza. Quest’ultimo infatti, in una presa a muro in genere è facilmente riconoscibile in quanto secondo le normative UNI deve essere di colore blu. Inoltre quando si trova nella cosiddetta posizione di riposo non trasmette corrente. Detto ciò, la fase è invece fondamentale poiché nel caso di una lampadina la corrente che riceve, la ottiene proprio grazie al neutro in quanto il circuito viene chiuso. Dopo questa importante premessa prima di usare il tester per trovare la fase, è doveroso ricordare che durante l’operazione bisogna isolare bene il vostro corpo e le mani, per evitare di incorrere in pericolose scosse che in elementi trifase possono rivelarsi letali.
4/5 – Collegare i puntali del tester all’apparecchio elettrico
Una volta pronti se intendete misurare la fase di un motore di un trasformatore o di qualsiasi altro apparecchio elettrico simile, spostate il cursore in posizione “off”. Fatto ciò, rimuovete le viti in modo da togliere completamente il coperchio. A questo punto impostate il tester per rilevare la corrente continua o quella alternata in base a ciò che è specificato sulla scatola del suddetto motore. Per ottimizzare il risultato prima di collegare i puntali del tester, selezionate un intervallo di tensione leggermente superiore a quella che intendete controllare. A questo punto con il tester perfettamente impostato e calibrato, esaminate l’interno del trasformatore in modo da individuare se la fase funziona correttamente.
5/5 – Posizionare il puntale su due fili
Nelle trasmissioni ad alta tensione vengono utilizzati più di tre fili, per cui volendo individuare la fase dovreste vederne sei in totale, e precisamente tre su ciascun lato dell’apparecchio da esaminare al fine di trovarla. I terminali a cui sono collegati questi cavi devono essere etichettati con L1, L2 e L3 su un lato, e T1, T2 e T3 sull’altro. I fili L sono quelli in entrata o di linea, ciascuno dei quali porta ad una fase della corrente in oggetto. Per testarla è sufficiente posizionare un puntale su L1 e l’altro su L2, in modo da consentire al tester di visualizzare la tensione e quindi dopo averla annotata di ripetere l’operazione sulle restanti fasi.