1/7 – Introduzione
Un’operazione che solitamente viene richiesta a un artigiano termo-idraulico, è l’eliminazione di un certo numero di elementi da un termosifone già esistente. Spesso, però, accade che la richiesta sia esattamente il contrario di quella citata e che il cliente voglia aumentare il numero di elementi, in un radiatore che riscalda poco. Unire più termosifoni, infatti, risulta molto utile in stanze molto grandi che necessitano di molto calore per riscaldarsi. Vediamo dunque, con questa guida, come unire due termosifoni in uno.
2/7 Occorrente
- Chiavi per separazione elementi
- Silicone pasta verde
- Chiave a pappagallo
- Niples di giunzione
3/7 – Valutate lo spazio esistente
Prima di procedere all’aggiunta di elementi al proprio termosifone, sarà indispensabile valutare lo spazio che si ha a disposizione. Questo spazio dovrà essere sempre particolarmente ampio (almeno 70-80 cm), per non correre infatti il rischio di aggiungere nuovi elementi che possano stazionare troppo vicini ad un mobile, una parete o a qualsiasi altro accessorio. La cosa più semplice, comunque, è quella di acquistare singoli elementi ed unirli poi uno alla volta. L’aspetto positivo è che, per unire due termosifoni in uno, non occorrerà smontare interamente quello già esistente. Vediamo ora nel dettaglio come procedere per unire due elementi tra di loro.
4/7 – Svuotate i termosifoni
Per iniziare servirà valutare quale termosifone dovrà rimanere al suo posto d’origine e quale sarà quello da unire. Procuratevi dunque una chiave adatta per l’operazione, acquistabile in qualsiasi ferramenta specializzata. Dopo aver svuotato entrambi i termosifoni, eseguite l’operazione di separazione degli elementi. Dovrete aggiungere gli elementi da unire collegandoli all’ultimo elemento del termosifone fisso, partendo dagli attacchi delle valvole. Per fare ciò, utilizzate una chiave a pappagallo e svitate le due riduzioni, liberando la filettatura. Le possibilità di procurarvi elementi da unire, sono due: potreste aggiungere al radiatore esistente un intero termosifone inutilizzato oppure staccarne solo alcuni elementi.
5/7 – Applicate le guarnizioni
Se avete smontato gli elementi da un termosifone già esistente, avrete a disposizione due niples di giunzione. Avvitate i due niples alla filettatura del termosifone fisso e applicateci delle guarnizioni in carta che avrete precedentemente immerso nell’acqua. Se l’operazione per unire due termosifoni riguarda un numero di elementi inferiore a quattro, sarà possibile svolgerla tenendo il radiatore fisso sulle staffe. In caso contrario, sarà necessario coricare entrambi i radiatori sul pavimento. Con l’aiuto delle due chiavi citate in precedenza, avvitate i niples alternandovi da uno all’altro, impartendo mezzo giro di chiave per ciascuno.
6/7 – Avvitate la filettatura finale
Quando gli elementi dei due termosifoni da unire saranno completamente combacianti, date un’ultima e forte stretta. Inoltre, con del silicone pasta verde e guarnizioni adatte, preparate nuovamente le due riduzioni smontate all’inizio e avvitatele alla filettatura finale dei due termosifoni uniti. Se il numero di elementi aggiunti è superiore a due, sarà consigliabile applicare una staffa aggiuntiva al muro, per evitare che l’eccessivo peso possa, nel tempo, causare perdite di acqua dal punto di giunzione dei due termosifoni.