Ci sono persone che riescono a stare comodamente sedute persino su una panca di legno o su un gradino di cemento e, se devono riposarsi un poco, può andare bene anche un semplice sgabello. Ma quando si lavora in ufficio, rimanendo diverse ore fermi su una sedia, è necessario che quest’ultima sia valida e confortevole. Ecco quindi che la sedia deve essere pulita regolarmente, regolata alla giusta altezza e, se rovinata, è necessario rifoderarla. Leggi questa guida per scoprire come usare al meglio una sedia da ufficio.
Come usare correttamente una sedia da ufficio
La sedia dell’ufficio è uno degli oggetti che usiamo di più durante la giornata. Nelle ore lavorative, infatti, trascorriamo molto tempo seduti. Avere una sedia comoda e saperla usare correttamente è quindi fondamentale per non incorrere in fastidiosi dolori alla schiena e per trascorrere le tante ore davanti al computer nel migliore dei modi.
Come regolare una sedia da ufficio
Per usare correttamente una sedia da ufficio è consigliabile disporre di un elemento da poter eventualmente regolare secondo la propria corporatura e prestando particolare attenzione alle proprie esigenze personali di comfort. Nei prossimi passi troveremo alcuni importanti suggerimenti su come regolare una sedia per ufficio.
Assumere una corretta postura
Se abbiamo un lavoro sedentario per cui dobbiamo necessariamente svolgere le nostre mansioni in posizione seduta, dobbiamo certamente prestare la dovuta attenzione alla sedia, onde evitare possibili danni alla colonna vertebrale e permettere alla circolazione sanguigna di svolgere nella maniera migliore il proprio compito. È quindi fondamentale assumere una corretta postura ed è necessario tenere conto dell’altezza della scrivania o comunque di qualsiasi piano di lavoro.
Munirsi di una sedia da ufficio regolabile
Cerchiamo, dunque, di munirci di una sedia facilmente regolabile tramite una leva: dobbiamo, innanzitutto, fare in modo che lo schienale possa sostenere adeguatamente il busto e, tra il bordo anteriore del sedile e l’area relativa all’articolazione posteriore del ginocchio, debba essere presente una distanza di almeno 5 cm, per avere la possibilità di muovere agevolmente le gambe.
Regolare l’ammortizzatore del sedile
La distanza della seduta da terra deve essere pari alla lunghezza delle nostre gambe, partendo dal ginocchio e scendendo in basso. Regoliamo, possibilmente, l’ammortizzatore del sedile che dovrebbe molleggiare e sorreggere adeguatamente il nostro peso durante qualsiasi nostro movimento prevenendo quindi un’eccessiva compressione delle vertebre, anche se dovremmo sederci bruscamente. Lo schienale rappresenta ovviamente una parte importantissima, poiché ha la funzione di proteggere i dischi intervertebrali.
Acquistare una sedia da ufficio con braccioli
Se la nostra sedia è dotata di un supporto lombare orientabile, la convessità dello schienale deve essere posizionata all’altezza dell’area lombare, laddove sono presenti sia la terza che la quarta vertebra. Infine, è bene precisare che sarebbe decisamente utile disporre di una sedia dotata di braccioli, preferibilmente a regolazione tridimensionale. Occorre adeguare questi ultimi in altezza e nella distanza ai lati del nostro busto.
Come pulire una sedia da ufficio
Le sedie da ufficio vanno pulite come tutti gli altri oggetti. Spesso, però, pulire questo tipo di sedia può risultare difficile, data la composizione della stessa. Le sedie da ufficio, infatti, sono formate, per la maggior parte dei casi, da una struttura di ferro rivestita da materiale plastico e da tessuto. Il tessuto che riveste la seduta e lo schienale è la parte che maggiormente si sporca e che, quindi, necessita di un’accurata pulizia. Ecco, dunque, come pulire una sedia da ufficio senza rovinarla.
La pulizia giornaliera
Frequentemente, giacché le sedie vengono occupate per diverse ore di seguito, il tessuto si può sporcare di caffè, di sudore, di polvere o, più semplicemente, dell’usura.
Giornalmente, si rende necessaria una pulizia del tessuto dalla polvere, affinché non si riduca in cattive condizioni estetiche e igieniche. Per effettuare la pulizia giornaliera ci si può munire di un panno in microfibra, di un aspirapolvere oppure di una spazzola con setole.
Il panno in microfibra, leggermente umido, serve per snidare eventuali tracce di polvere infiltrate in mezzo alla trama del tessuto. L’aspirapolvere è indicato per svolgere una veloce azione di pulizia, anche nei posti difficilmente raggiungibili con il panno.
L’utilizzo della spazzola con le setole, invece, serve a scalzare la polvere dagli strati più profondi del tessuto, in modo più efficace rispetto ai due metodi menzionati poc’anzi.
Eliminare le macchie
In caso di macchie di caffè o the, occorre agire nei seguenti modi. Innanzitutto, l’azione da intraprendere dipende dal tipo di rivestimento della sedia. Nel nostro caso, trattandosi di tessuto, si può pulire tamponando la macchia con un panno intinto in una soluzione composta da un cucchiaino di detersivo per i piatti e 500 ml d’acqua.
In caso di macchie di tipo più resistente, si può provare a strofinare leggermente con dell’alcol denaturato. Prima, però, è consigliabile provare tale rimedio in un punto nascosto, per accertarsi che non scolorisca il rivestimento.
Saponi appositi
I creatori di alcuni saponi da bucato, hanno realizzato prodotti appositi per i tessuti e le tappezzerie che li puliscono e li deodorano perfettamente. Per le sedie che hanno un cattivo odore, un prodotto come questi è ottimo sia per pulire il tessuto, che per rimuovere i cattivi odori. Inumidite con attenzione il tessuto con un panno, non bagnando troppo la stoffa. Spruzzate con cautela il prodotto sulla sedia e pulitelo delicatamente con un panno pulito e umido. Rimuovete l’umidità in eccesso con un panno asciutto e ripetete l’operazione finché la sedia risulta essere pulita.
Soluzione home made
Se non volete spendere troppi soldi o, comunque, non avete tempo di andare al supermercato, potete sempre creare una soluzione detergente con alcuni prodotti che avete in casa. Usate, dunque, un detersivo per i piatti mescolato in una piccola ciotola di acqua calda: è un ottimo detergente per tutte le sedie che possono essere ripulite utilizzando l’acqua. Applicate con parsimonia il prodotto, utilizzando un panno umido. Invece di strofinare su e giù, applicate il sapone con un movimento circolare. Continuate a sciacquare in questo modo finché tutto il sapone è stato rimosso, poi asciugate l’area con un asciugamano.
Pulizia profonda
È possibile effettuare anche una pulizia profonda della sedia. Prendete una spugna (o un pennello) e bagnatela in un secchio contenente dell’acqua e un detergente per i piatti. Lasciate riposare la soluzione sulla sedia e sciacquate dopo diversi minuti, utilizzando un getto d’acqua forte come quello di un tubo da giardino, assicurandovi che l’acqua risulti essere limpida prima di terminare.
Rimuovete l’acqua in eccesso eseguendo con le mani una forte pressione sulla sedia. Una volta che il lato superiore è asciutto completamente, capovolgete la sedia, in modo che anche il fondo si asciughi completamente. Utilizzate un’aspirapolvere o una spazzola in setole morbide per pulire in profondità le fibre del tessuto, in quanto possono essere compattate durante il processo di lavaggio o di asciugatura.
Come foderare una sedia da ufficio
Foderare una sedia da ufficio è un lavoro che richiede abbastanza tempo e molta pazienza. Per prima cosa rimuovete il rivestimento della sedia con un cacciavite e delle pinze. Svitate le viti sul fondo della sedia, che mantengono il sedile in posizione (in alcune sedie sono presenti delle viti anche sul retro). Misurate la larghezza, la lunghezza e la profondità della seduta. Nel caso in cui il sedile si presenta arrotondato o curvo, è necessario prendere in considerazione la misura della lunghezza maggiore e della larghezza più ampia. Ora aggiungete 3 volte la profondità per la lunghezza e la larghezza come da esempio. Es: se il sedile è 25 cm x 30,5 cm x 5 cm, il tessuto dovrà essere 40,5 cm x 46 cm. Nei passi della guida a seguire troverete le informazioni necessarie su come foderare una sedia da ufficio in modo semplice e veloce.
Occorrente
- sedia
- stoffa
- pinzatrice
- metro
- matita e penna
- cacciavite
Scegliere il tessuto
Iniziamo scegliendo un tessuto durevole ed elegante. Così che possa soddisfare le esigenze di chi sta seduto. Ad esempio un tessuto elastico è facile da lavorare è sicuramente la scelta migliore. Posizionate il tessuto scelto su una superficie piana, rivolgendolo al contrario verso l’alto. Poggiate il sedile contro il lato del rovescio. Allineate il sedile sul tessuto. Tagliate la stoffa abbondantemente, in modo da poterla piegare all’interno dei bordi (solitamente per due o tre volte lo spessore del sedile).
Rivestire la sedia
Piegate un lembo di tessuto ed eseguite la pinzatura del rivestimento, inquadrando ogni punto centrale di ogni lato e di ogni angolo. Ripetete questo procedimento per il lato opposto del sedile. Nella parte curva della seduta piegate il tessuto, accertandovi che la pinzatura avvenga al di sotto del sedile e che non si veda dall’alto. Fissate le pieghe con punti metallici; qualora commettiate un errore, estraete le graffette e ricominciate da capo.
Pinzare il tessuto
Ora pieghettate gli angoli e i lati, puntando verso il centro della seduta. Cercate di lavorare specialmente lungo la diagonale, in maniera da ottenere una piega obliqua. A questo punto tagliate la stoffa in eccesso e con un martelletto spingete verso l’interno tutti i punti in rialzo. Eseguite lo stesso procedimento di rivestimento per lo schienale della sedia, qualora vogliate rivestirlo separatamente dal sedile. Infine avvitate tutte le viti precedentemente tolte alla sedia, mediante il supporto di sostegno.