1/6 – Introduzione
Se siete degli artisti appassionati di scultura, certamente saprete che uno degli step fondamentali per ottenere un prodotto di buona qualità, sia essa un semplice vaso o un’opera più complessa, consiste nella cottura accurata dell’argilla. Tuttavia, proprio questo punto così delicato può essere problematico, dal momento che gli appositi forni per la produzione artistica spesso sono troppo esosi o semplicemente poco pratici per chi è ancora alle prime armi. Eppure cuocere l’argilla senza strumenti appositi si può: basta un semplice forno a gas. La seguente guida vi indicherà come usare correttamente il forno a gas per cuocere l’argilla. Vediamo quindi come procedere.
2/6 Occorrente
- bruciatori
- Gpl o bombole a propano
3/6 – Isolare le parti di argilla
Per la buona riuscita del prodotto, è molto importante che l’argilla non venga mai a contatto diretto con la fiamma. Al fine di impedire che ciò accada, una valida soluzione consiste nell’isolare le parti di argilla in camere di mattoni di materiale refrattario. Così facendo, potrete tenere sotto controllo la temperatura, regolando la minore o maggiore fuoriuscita di gas in base alle esigenze. Questa operazione potrà, almeno le prime volte, risultare un tantino difficoltosa ma una volta che avrete acquisito un po’ di esperienza e famigliarità con il forno, il tutto vi verrà piuttosto naturale.
4/6 – Regolare i flussi d’aria
Altrettanto importante della temperatura è la regolazione dei flussi di aria, cioè del volume di aria immesso dagli appositi bruciatori. La quantità di aria determina diverse atmosfere di cottura. Immettendo un eccesso di ossigeno, andrete a produrre un’atmosfera ossidante che è la condizione ideale per gli smalti. Al contrario, diminuendo la quantità di ossigeno immessa nel forno, produrrete un atmosfera riducente. L’atmosfera, a secondo che sia ossidante o riducente, determina la gamma di colori del materiale: dall’atmosfera riducente derivano le ceramiche dai toni scuri, da quella ossidante le ceramiche dai toni chiari.
5/6 – Scegliere il combustibile
A seconda dei materiali utilizzati, dovrete provvedere a impostare le regolazioni, cioè temperatura e volume d’aria, del forno. Utilizzare un forno a gas per la cottura delle argille è semplice, ma è necessario rispettare una piccola norma di sicurezza: il forno va sempre dotato di canna fumaria affinché lo smaltimento dei fumi avvenga in modo sicuro e senza danno per la salute. Svariate sono le scelte del tipo di combustibile, il GPL è certamente la scelta più ecologica, tuttavia per reperibilità e comodità di uso, può essere più semplice utilizzare il gas a propano comunemente incamerato in bombole.