1/6 – Introduzione

Chi ama dedicarsi ai lavori di bricolage e, in particolare quelli che prevedono l’utilizzo del legno, sicuramente conosce il mastice di legno o legno fluido: un preparato ottenuto impastando della finissima segatura ad un legante (come olio di lino, colla o vernice diluita con nitro). Questo prodotto generalmente viene utilizzato per riparare striature, solchi e, per poter tappare eventuali fori e imperfezioni varie presenti nel legname. Se non avete mai usato questo materiale e cercate delle utili informazioni su come usare il mastice legno o legno fluido allora vi basterà seguire attentamente i passi di questa guida.

2/6 Occorrente

  • mastice pronto
  • eventuali coloranti per modificarne la tinta
  • spatola

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Molto spesso il legno di alcuni mobili presenta: crepe, buchi, venature e piccole fessure, magari causati dall’usura, oppure in seguito ad un trasloco o per altre varie motivazioni. Secondo il genere di danno, di essenza legnosa e di elemento da riparare, è possibile intervenire utilizzando stucchi o mastici adeguati, che riparano o comunque riducono le imperfezioni, rendendo nuovamente liscia la superficie del legno. Tuttavia, esistono gamme di paste colorate oppure incolori, da perfezionare con aniline o altri coloranti adatti e adeguati al legname trattato.

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Innanzitutto ricordiamo che questo genere di mastice va sempre applicato con una spatola, le cui dimensioni variano a seconda dell’area da restaurare. Si dovrà procedere stendendo degli strati piuttosto sottili e sovrapposti, esercitando una decisa pressione (specialmente durante l’intera lavorazione) per far penetrare bene l’impasto in profondità. Questa procedura va effettuata anche per otturare i minuscoli e profondi forellini provocati dai tarli. Appena terminata l’operazione rimuovete anche il prodotto in eccesso e pulite la superficie circostante con un panno umido.

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A questo punto è necessario lasciare asciugare per almeno dodici ore. Trascorso il tempo necessario, carteggiate la parte trattata servendovi di carta vetrata a grana fine, avvolgendola in una tavoletta di legno per non creare dislivelli. Successivamente eliminate ogni traccia di polvere e proseguite l’opera lucidando il legno con un apposito prodotto. Ricordate che, asciugandosi, questa tipologia di impasto ‘tappabuchi’, tende solitamente a diminuire il proprio volume, quindi è opportuno applicarne una piccola quantità in più (pressandola con decisione) di quella che appare necessaria per colmare la parte da riempire. Buon lavoro.

6/6 Consigli

  • Se non trovate la tinta adatta a quella del legno da trattare, non accontentatevi di una colorazione vagamente simile: meglio spendere una manciata di tempo e pazienza in più preparando in casa il mastice (come ndicato nel video)