1/4 – Introduzione

L’ammoniaca è presente nel suolo, nell’acqua e nell’aria, ed è un’importante fonte di azoto per le piante. L’azoto favorisce la crescita delle piante e migliora la produzione di frutti e semi, con un conseguente aumento della resa. È anche essenziale per la fotosintesi, che è il processo in cui le piante convertono l’energia luminosa in energia chimica. L’ammoniaca presente nei detergenti domestici può essere diluita in acqua, formando l’ammoniaca acquosa e gli ioni di idrossido, questi ultimi sono anch’essi molto efficaci come fertilizzante, mentre l’ammoniaca acquosa è tossica e può danneggiare o uccidere le piantine. Vediamo allora come usare l’ammoniaca come fertilizzante.

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Prima di spiegare come va utilizzata l’ammoniaca per rendere fertile il terreno, è importante fare una premessa, e cioè parlare dell’azoto che pur non essendo tollerabile per la maggior parte degli esseri animali, lo è invece per le forme vegetali. L’azoto infatti, subisce una trasformazione naturale generando i suddetti nitrati e cloruri di ammonio, che si rivelano preziosi per allestire un terreno adatto alla semina, e poi garantisce una perfetta riproduzione delle piante.

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Dal punto di vista agricolo, l’azoto essendo un elemento che praticamente crea l’ammoniaca attraverso un processo molecolare, ci consente quindi di utilizzarla per il nostro giardino come fertilizzante. La sostanza si rivela quindi adatta per concimare sia il terreno che per proteggere le piante durante la loro fase di crescita, dove ci sono le insidie di funghi e batteri che tendono a distrugge completamente un impianto. L’ammoniaca va dunque versata nel terreno, diluita al 30% con l’acqua, ed in tal modo avviene la decomposizione dell’azoto organico che crea gli aminoacidi, più utilizzati in campo agricolo per la concimazione.

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Il ciclo è dunque completo, e l’ammoniaca ci consente di ottenere un terreno al 100% puro e libero da agenti e sostanze infestanti, quindi pronto per la semina. Il consiglio è allora di utilizzarla sia in occasione della preparazione del terriccio che nei periodi di pacciamatura, per cui alcuni giorni prima di farla, ci conviene prendere un sacco contenente il terreno acquistato, ed arricchirlo di ammoniaca quindi renderlo fertile e ricco di cloruri, indispensabili per la salute delle piante. Questo terreno durante la suddetta fase di pacciamatura, va a sostituire quello superficiale spesso arido a causa della siccità, ma anche privo di sostanze nutrienti in caso di piogge invernali.