Dopo la nostra mini guida al cucito d’emergenza, e dopo avervi raccontato tutto sul patchwork non poteva mancare un salto fra rocchetti di filo e piedini, alla scoperta delle utili e versatili macchine da cucire. Strumenti indispensabili per chi ha esperienza nel cucito, ma anche per chi, alle prime armi, vuole riparare, fare orli, creare modelli e inventare con la stoffa, realizzando abiti o borse di ogni genere. Ecco perciò la nostra mini guida introduttiva all’uso della macchina da cucire
Quale macchina da cucire scegliere e dove comprarla
Le macchine da cucire oggi in commercio sono veramente tantissime, perciò avrete solo l’imbarazzo della scelta. Le marche più famose e quotate sono la Singer, la Pfaff, la Brother e la Necchi, ma anche la Bernina (adorata da chi fa patchwork) e la Husqvarna Viking, tutte specializzate in questo tipo di apparecchi, anche se marche non specifiche come la Toyota sono sul mercato con ottimi modelli.
Il prezzo di una macchina da cucire oscilla dal centinaio di euro ai 500, ma per una buona macchina nuova potete orientarvi su un modello che costi 150/200 euro. Se avete intenzione di affrontare questa spesa, rivolgetevi a un rivenditore autorizzato dove vi sapranno consigliare con competenza, potrete comprare anche tutti gli accessori che vi occorrono e potrete gestire direttamente guasti e problemi con personale specializzato. I criteri di scelta, fra le ottime marche che vi abbiamo segnalato, dipendono solo da cosa cercate in una macchina.
Per chi cerca il confort ci sono macchine che hanno una base molto ampia per poter appoggiare il braccio, ci sono modelli essenziali per chi non ha dimestichezza con la tecnologia, o al contrario macchine elettroniche con display touch screen e decine di funzioni (ovviamente il prezzo sale). E poi ci sono macchine semi-professionali, che possono essere usate per tutti i tessuti, regolando ogni paramentro. Prima di comprare la vostra macchina perciò chiedetevi: a cosa mi serve davvero?
Caratteristiche di una buona macchina da cucire
Una buona macchina da cucire di tipo meccanico deve fare orli e riparare. Più salgono le vostre esigenze (ricamo, asole, cuciture speciali, lavori creativi) più sale il prezzo. Fra le varie facilitazioni che vi offre una buona macchina, quelle che potrebbero tornarvi utili sono
Infilatore di aghi
Inseritore di rocchetto
Funzione di sollevamento rocchetto
Controllo automatico della tensione del filo superiore
Piedino regolabile
Controllo di velocità
Interruttore stop / start, in aggiunta all’interruttore della corrente
Programma di avviso di punti e i piedini da usare (macchine elettroniche)
Macchina da cucire: accessori indispensabili
Oltre al piedino in dotazione con la macchina, esistono varianti di ogni tipo. Piedini specifici per tessuti speciali (la pelle, il denim, ecc), piedini appositi per asole e occhielli, piedini per cuciture invisibili (ottimi per gli orli), piedini regolabili, piedini per cerniere e così via. Assicuratevi che la vostra macchina sia compatibile e sbizarrite la fantasia. Assieme ai piedi è bene acquistare delle guide (soprattutto quelle per gli orli o quelle per gli elastici) e se la macchina è elettronica, anche dei software di aggiornamento possono tornare utili. Aghi di diverse dimensioni e spessori e fili sono ovviamente fra gli indispensabili.
Come iniziare ad usare la macchina da cucire
Una volta comprata, la vostra macchina va posizionata su un piano apposito, in una stanza dove, se possibile, oltre alla luce artificiale ci sia anche una fonte di luce naturale. Una lampada da cucito potrà essere molto utile per le ore serali. Prima di usare la vostra macchina su stoffe e vestiti, sarebbe meglio fare pratica coi vari punti su pezzi di stoffa da buttare. Per infilare l’ago vi consigliamo di dare un’occhiata a questo utile video su Youtube. In ogni caso, ogni macchina è dotata di un manuale che spiega passo passo come usarla.