1/8 – Introduzione
Da diversi anni oramai sono disponibili in commercio dei prodotti sintetici che sono molti utili per diverse applicazioni, e che stanno prendendo il posto dei collanti tradizionali. Si tratta infatti delle resine, ovvero dei polimeri termoindurenti ottenuti da monomeri che contengono il cosiddetto anello epossidico. Questo tipo di materiale può essere utilizzato per diverse applicazioni, per realizzare parti anche strutturali di barche o componenti per automobili oppure come vedremo nei passi successivi di questa guida per riparare il vetro. In riferimento a ciò, ecco dunque una guida con le istruzioni su come usare la suddetta resina ipossidica.
2/8 Occorrente
- Resina epossidica
- Spatola
3/8 – Applicare la colla epossidica
Come accennato in fase introduttiva della guida, sul mercato esistono tantissimi prodotti a base di resina epossidica che possono ritornare utili per riparare un vetro che si presenta rotto in più punti o scheggiato, e sul quale sarà sufficiente applicare poche gocce di questo materiale ed aspettare che si asciughi. Per eseguire tale operazione, è tuttavia necessario tenere a portata di mano uno straccio ed uno stuzzicadenti o un pennellino per poter rimuovere la resina in eccesso. La resina epossidica infatti si asciuga rapidamente e una volta indurita, non c’è più nessuna possibilità di rammollirla nuovamente. Premesso ciò, prendendo le due estremità del vetro da riparare, dosiamo poche gocce di resina sul bordo, ed uniamoli facendo attenzione affinché i due pezzi combacino perfettamente.
4/8 – Attendere il tempo di asciugatura della colla
Quando si applica la colla epossidica su qualsiasi materiale e quindi anche sul vetro, è importante sottolineare che solo per alcuni istanti è possibile fare degli aggiustamenti, ma dopo poco la resina si indurisce e l’operazione non sarà più possibile, pertanto la massima precisione è fondamentale per evitare sprechi di materiale e perdite di tempo. Ovviamente bisogna poi attendere il tempo di asciugatura, che dipende dalla dimensione degli oggetti che vogliamo riparare e dalla quantità di resina che utilizziamo. Maggiore è la quantità, tanto più lungo sarà il tempo necessario affinché questa reticoli e si indurisca del tutto. Di norma è sempre consigliabile attendere 24 ore circa per ottenere il miglior risultato. Tanto infatti è il tempo più o meno necessario per avere una reticolazione completa. Ovviamente, è sempre bene leggere le istruzioni riportate sulla confezione del prodotto che avete acquistato.
5/8 – Stendere la colla con una spatola
Come già accennato in precedenza la resina epossidica può essere utilizzata anche per altre applicazioni. È possibile infatti realizzare di sana pianta dei pannelli di vetro o ricostruire alcune parti mancanti o scheggiate. In questo caso bisogna operare con più attenzione, magari con l’aiuto di uno stampo della forma desiderata. Per eseguire l’operazione correttamente conviene stendere con una spatola un primo strato di resina epossidica ed attendere che si asciughi. Fatto ciò, si può procedere con la stesura di un secondo e magari anche un terzo strato in base allo spessore che si deve raggiungere.
6/8 – Creare una cornice a vassoio
Per qualsiasi applicazione vogliate usare la resina epossidica, ricordate che una volta indurita questa può essere lavorata superficialmente con carta abrasiva, oppure lucidata per ridare lucentezza ad un oggetto sul quale l’avete applicata. A margine di questa guida su come usare la resina epossidica sul vetro, è importante sottolineare che se il manufatto è ridotto in tanti piccoli pezzi, per essere sicuri che tra ognuno non ci sia “luce” dopo il restauro, il consiglio è di creare una cornice a vassoio con dei listelli in legno della stessa e precisa misura del vetro. In tal modo il “puzzle” che si va a ricomporre con l’uso del collante viene eseguito in modo uniforme, e quindi non si corre il rischio che alla fine qualche pezzo sia distante da un altro, e la larghezza o lunghezza stessa non corrispondano alla calettatura del ripiano su cui va adagiato.
7/8 Guarda il video
8/8 Consigli
- Indossate sempre dei guanti per proteggere le vostre mani
- Se il prodotto lo richiede, è preferibile indossare una maschera protettiva per non respirare i vapori della resina