Quando si devono installare delle mensole o dei supporti a muro per sorreggere pesi importanti, come ad esempio una televisione o una pila di libri, è fondamentale utilizzare i tasselli. Questi strumenti devono essere applicati all’interno di un foro praticato col trapano. Il tassello, del diametro leggermente inferiore a quello del foro, è necessario per poter far scivolare al suo interno le viti con le quali si fissano i supporti. Si può dunque affermare che si tratta di un elemento di congiunzione tra i supporti ed il muro.

Non sempre, però, i tasselli hanno lunga durata, soprattutto quando il peso che devono supportare è molto elevato. In questi casi si può utilizzare una resina per tasselli ed applicare il cosiddetto tassello chimico. Lungo i passi di questa guida, scoprirete maggiori dettagli e capirete come usare in maniera corretta la resina per tasselli. Vediamo dunque come occorre procedere.

Occorrente

  • Tassello o barra filettata
  • Resina chimica
  • Viti
  • Pistola erogatrice
  • Soluzione indurente

Adottare l’ancoraggio chimico

L’ancoraggio chimico fissa dunque la muratura, sia compatta che forata, per mezzo di barre filettate che vengono fissate, invece che per attrito o per incastro, come avviene per i tasselli meccanici, per il tramite di speciali colle rigide. I tasselli chimici risultano molto adatti in tutte quelle situazioni nelle quali lo stato di tenuta del muro non consente il fissaggio del classico tassello meccanico e in tutti quei casi in cui l’inserimento possa rischiare di sbriciolare e sfaldare il muro, in virtù della forte pressione attuata per fissarlo.

Questa tecnica di ancoraggio fa sì che la barra metallica venga fissata all’interno del muro attraverso un processo chimico. Dunque il collante che viene inserito all’interno del foro, una volta indurito nel giro di pochissimo tempo, inizia a fissare la vite in modo completo ed efficace.

Mescolare resina e soluzione indurente

Il tassello chimico è un semplice tassello da abbinare ad una resina. La durata dello stesso viene amplificata, dando maggiore sicurezza e sostegno agli oggetti fissati al muro. Si possono trovare nei centri dedicati al fai da te ed al bricolage. Se siete in dubbio su quali scegliere, vi basta chiedere al personale, per avere ulteriori indicazioni e comprendere la differenza tra i vari prodotti a disposizione.

All’acquisto vi troverete tra le mani un flacone piuttosto simile a quello del silicone: all’interno sono contenute una resina sintetica e una soluzione, il cui compito è quello di indurire il prodotto. Nel momento in cui applicate il contenuto del flacone, la resina e la soluzione indurente si mescolano automaticamente, senza la necessità di amalgamarlo.

Applicare la resina mediante una pistola erogatrice

Come avviene per il silicone, anche in questo caso il prodotto dev’essere applicato mediante l’ausilio di una pistola erogatrice sulla quale caricare il flacone. In questo caso vi raccomandiamo di verificare l’effettiva aderenza della pistola al flacone: eviterete così il rischio che, durante l’applicazione, i due strumenti possano sganciarsi, pregiudicando in modo irreparabile il vostro lavoro.

Caricato il modo corretto e stabile il flacone, passate poi all’operazione di applicazione del prodotto. Ve la descriveremo nel prossimo paragrafo di questa guida.

Infilare la barra filettata

Passando dunque alla fase operativa del fissaggio, è opportuno differenziare due tipologie di applicazione. I muri non sono tutti uguali: ci si potrebbe trovare dinanzi ad un muro pieno, oppure a uno realizzato con mattoni forati. Nel caso del muro pieno, è necessario effettuare il foro col trapano e poi applicare, al suo interno, il contenuto del flacone, sino a riempire metà buco. Partite sempre dalla fine del foro per controllare l’erogazione sino al punto desiderato. Superato questo passaggio, infilate nel foro la barra filettata con una lieve rotazione. Il lavoro è così completato e bisogna attendere che il prodotto si asciughi.

Inserire un tassello a calza o a rete

Se dovete lavorare su un muro costruito con mattoni forati, potete mettere in pratica la stessa procedura descritta al punto precedente della guida. In questo caso però, prima di applicare la resina fissante, dovete inserire nel foro un tassello a calza o a rete. Ciò è necessario per contenere al meglio il prodotto anche su questa tipologia di muro. Il tassello terrà a lungo in entrambe le casistiche, senza dovervi preoccupare di correggere errori dovuti all’applicazione.