1/7 – Introduzione
Chi di voi conosce le rose tappezzanti? Non molti probabilmente. Si tratta infatti di una varietà di rosa recente. Ma vi assicuriamo che, una volta che l’avrete scoperta, la adorerete! Queste rose infatti sono molto scenografiche. Le rose tappezzanti come un tappeto e da qui prendono il nome. Servono quindi a coprire grandi zone di terreno per un effetto romantico e semplicemente meraviglioso. Sono perfette anche per lei vuole e per le zone del vostro giardino che non attraversate a piedi. Per avere il meglio da queste rose, queste devono crescere in modo fitto, una vicino all’altra. Ma come si coltivano e come si possono usare le rose tappezzanti? Vediamolo insieme!
2/7 Occorrente
- sementi
- accessori da giardinaggio
- zone assolate e non di passaggio in giardino
3/7 – Come coltivarle
Esse sono adatte per ricoprire muri e scarpate; inoltre, danno il meglio se vengono poste in un luogo soleggiato ed al riparo da forti correnti d’aria. I lunghi rami lassi oppure striscianti sono la soluzione ideale per eleganti macchie di colore di poca manutenzione. Alcune varietà come la profumata grouse tollerano la mezza ombra e la loro crescita è talmente fitta che impedisce alle malerbe di crescere ai loro piedi. Per la messa a dimora in piena terra potete usare diverse varietà tappezzanti innestate su fusto (i cosiddetti “rosai ad alberello”). Esse sono delle vere e proprie ondate di colore da utilizzare come memorabili soggetti isolati.
4/7 – Quando coltivarle
Per il loro portamento lasso oppure ricadente dei rami si possono utilizzare anche come piante pendenti per i vasi su colonne oppure balconi. La fioritura costante dura tutta la bella stagione. Alcune varietà hanno la fioritura anche durante l’inverno: la finalità decorativa durerà tutto l’anno per la presenza di cirronodi dai toni vivaci. Generalmente i rosai tappezzanti si piantano in autunno; con pochi accorgimenti si possono mettere a dimora anche nei mesi primaverili ed estivi.
5/7 – Come curarle
In primavera bisogna effettuare un trattamento anticrittogamico e fungino alle rose tappezzanti. Una rosa non ben radicata è molto vulnerabile a qualsiasi attacco. In estate invece delle irrigazioni frequenti è opportuno l’utilizzo per i primi tempi dopo la piantagione di un telo di tessuto. In questo modo si possono proteggere le rose tappezzanti dalla calura e dal rischio di ustioni fogliari. Per l’innaffiatura è bene irrigare copiosamente ma non spesso, indipendentemente dalle precipitazioni e dalle temperature. L’irrigazione abbondante garantisce lo sviluppo delle radici. In questo modo sono le rose tappezzanti in grado di sopportare anche periodi di prolungata siccità.
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7/7 Consigli
- Sceglietene di più colori e accostatele per un effetto scenografico