1/5 – Introduzione
La cucina a gas è un elettrodomestico che ha come fonte di alimentazione questa sostanza aeriforme. Essa è molto utilizzata in Italia, ma richiede una particolare accortezza nel suo utilizzo in quanto se viene trascurata può diventare abbastanza pericolosa. Le nuove cucine a gas sono dotate di valvola di sicurezza e di sensori che riconoscono la fuoriuscita di gas. In questo tutorial vengono date delle informazioni su come usare una cucina a gas per evitare rischi e brutti incidenti.
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Tutte le cucine a gas che esistono in commercio sono a norma e quindi sicure, ma bisogna effettuare delle manutenzioni annuali per poterle mantenere efficienti. Per questo motivo è opportuno seguire le normali regole di sicurezza. Quando si finisce di cucinare bisogna ricordarsi di chiudere accuratamente tutti i rubinetti ed i contatori. Non si devono poi riempire troppo le pentole e non bisogna lasciarle incustodite sul fuoco. In questo modo si evita che durante l’ebollizione il liquido trabocca e spegne la fiamma, causando fuoriuscita di gas.
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Il tubo del gas è molto importante. Esso deve essere sempre in condizioni perfette e non deve avere delle screpolature. Inoltre, è consigliabile posizionarlo in modo da evitare strozzature che possono ostacolare il normale flusso del gas. Un’altra cosa da evitare è che il tubo venga a contatto con le pareti riscaldate (ad esempio quella del forno). Se si hanno dei dubbi è opportuno chiamare l’azienda del gas oppure se la cucina è alimentata con la bombola bisogna contattare la ditta fornitrice.
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Se si sente odore di gas bisogna chiudere il contatore ed aprire porte e finestre; così facendo si evita di accendere le luci per controllare se ci sono perdite. È consigliabile bagnare il tubo del gas con dell’acqua abbastanza insaponata. Se quando si fa erogare nuovamente il gas compaiono sul tubo delle bollicine si ha la certezza che esiste una perdita. In questo caso bisogna sostituire il tubo del gas.
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Dopo che è stato chiuso l’erogatore del gas bisogna staccare il tubo consumato allentando le apposite fascette. Successivamente si deve scegliere un nuovo tubo dello stesso diametro di quello vecchio. Poi, si deve inserire negli attacchi e bisogna stringere bene le fascette. È importante la lunghezza del tubo; infatti, se è troppo corto si può sfilare accidentalmente, invece se è troppo lungo può attorcigliarsi su se stesso e creare delle pericolose strozzature. Per evitare la formazione di screpolature nella gomma del tubo bisogna mantenerlo morbido bagnandolo con acqua e ammoniaca (1 cucchiaio di ammoniaca in 1 l d’acqua).