1/6 – Introduzione
L’intonaco non è altro che uno strato molto sottile di malta che va steso su tutta la superficie del muro prima di pitturare. Tale prodotto non solo rende lisce le vostre mura di casa, ma le protegge anche dagli agenti atmosferici e li impermeabilizza. Naturalmente, se dovete ristrutturare un intero appartamento, la scelta migliore risulta quella di affidarvi ad un muratore professionista il quale saprà utilizzare perfettamente l’intonacatrice. Se però, non intendete spendere il vostro prezioso denaro, potete provvedere voi stessi a svolgere questa operazione, imparando ad utilizzare l’intonacatrice dopo averla acquistata oppure noleggiata ad una modica cifra giornaliera. In riferimento a ciò, il consiglio è di leggere con molta attenzione ed impegno i vari passi della seguente guida, in modo da capire a fondo come usare correttamente una intonacatrice.
2/6 Occorrente
- Macchina intonacatrice
- Materiali edili
- Pigmenti
- Attrezzi da muratore
3/6 – Preparare malta e cemento
Le macchine intonacatrici di solito vengono utilizzate dalle grandi ditte che devono eseguire questi lavori quotidianamente e velocemente. Invece il pittore spesso si improvvisa stuccatore perché non ha a disposizione il prezioso macchinario, oppure perché segue un lavoro artigianale e in quel caso è possibile che manualmente riesca meglio ma ci impiegherà anche una settimana per stanza. Per questo motivo risulta davvero molto importante saper usare una macchina intonacatrice. Premesso ciò, per prima cosa bisogna preparare la miscela di malta e cemento in un recipiente di plastica amalgamandola alla meglio, e poi inseritelo nel serbatoio della macchina seguendo le istruzioni descritte nel passo successivo.
4/6 – Inserire l’intonaco nella macchina
L’intonacatrice è estremamente facile da avviare e non presenta troppe difficoltà; infatti, miscela il prodotto e lo prepara per la fase successiva del pompaggio e dello spruzzo verso la parete destinataria. Premesso ciò, la malta e il cemento una volta equamente distribuite nel contenitore vanno inserite all’interno della macchina e lei continuerà a produrre l’impasto fino a renderlo adatto per intonacare. Infatti l’intonacatrice è dotata di 2/3 velocità che si adattano a vari materiali d’impiego come la calce, il cemento, gli isolanti e altri prodotti professionali. Grazie alla potenza di un compressore, la forza dell’aria fa poi salire la calce in un tubo specifico che si può dirigere verso la parete per intonacarla con una sorta di spruzzo.
5/6 – Stendere l’intonaco con una spatola
Quando si usa la macchina intonacatrice è fondamentale che l’impasto abbia una certa densità specifica che gli permetta di mantenersi attaccato al muro senza colare. Infatti, nel caso fosse troppo liquido non si potrebbe procedere con un conseguente spreco di materiale. Premesso ciò, una volta che l’intonacatrice ha spruzzato il composto sulla parete, quest’ultimo va steso con l’aiuto di una spatola e di un frattazzo che nello specifico servono per livellare la parete e renderla perfettamente liscia e pronta per la tinteggiatura finale.
6/6 – Aggiungere i pigmenti all’intonaco
La macchina intonacatrice può risultare molto utile anche per la copertura di pareti grezze con dei pigmenti colorati, e per creare quindi un intonaco del tipo graffiato. In questo caso i suddetti pigmenti si possono aggiungere nell’intonaco dopo che la macchina lo ha già accuratamente miscelato. Una volta pronto si spruzza sulla parete interessata, e si lascia solamente asciugare senza rifinirlo con il frattazzo oppure usando anche un rullo con la texture a buccia d’arancia.