1/8 – Introduzione

Lo spirometro è un dispositivo grazie al quale è possibile misurare quanto profondamente si può respirare. Esso aiuta a fare respiri lenti e profondi per espandere e riempire i polmoni di aria, aiutando a prevenire alcuni problemi polmonari come la polmonite. Lo spirometro è costituito da un tubo di respirazione, una camera d’aria e un indicatore. Il tubo di respirazione è collegato alla camera d’aria e ha un boccaglio all’estremità, mentre l’indicatore si trova all’interno del dispositivo. Utilizzando uno spirometro dopo un intervento chirurgico è possibile mantenere i polmoni liberi e puliti, mantenendoli attivi durante tutto il processo di recupero, proprio come se si stessero eseguendo le normali attività quotidiane. Ecco dunque come usare uno spirometro.

2/8 Occorrente

  • Spirometro
  • Fazzoletti

3/8 – Posizionare lo spirometro

L’uso dello spirometro incentivante dopo l’intervento ti aiuterà a mantenere liberi i polmoni. Lo spirometro incentivo aiuterà anche a mantenere attivi i polmoni quando ti stai riprendendo da un intervento chirurgico, come se fossi a casa a svolgere le tue attività quotidiane. Sedersi sul bordo del letto o, qualora le condizioni fisiche lo permettano, sdraiarsi. Tenere il spirometro in posizione verticale, introdurre il boccaglio in bocca e sigillare ermeticamente le labbra intorno ad esso. Respirare lentamente e più profondamente possibile: nel giro di qualche secondo si dovrebbe notare il pistone giallo spostarsi verso la parte superiore della colonna. L’indicatore dovrebbe raggiungere la zona indicata con il colore blu.

4/8 – Respirare lentamente

A questo punto, cercare di trattenere il respiro più a lungo possibile, dopodiché respirare lentamente per consentire al pistone do posizionarsi nuovamente sul fondo della colonna.
Riposarsi per alcuni secondi e ripetere questo passaggio almeno 10 volte ogni ora.
Posizionando la spia gialla sul lato sinistro dello spirometro, è possibile visualizzare lo sforzo migliore. Utilizzare questo indicatore per porsi un obiettivo per ogni sessione al fine di raggiungere il miglior risultato finale.

5/8 – Fare delle passeggiate

Le vie aeree continuano a ramificarsi e diventano progressivamente più piccole fino a quando non finiscono in piccole sacche chiamate alveoli. Dopo ogni serie di 10 respiri profondi, fare un colpo di tosse per essere sicuri che i polmoni siano liberi. Se si ha una ferita ancora non rimarginata, sostenere quest’ultima quando si tossisce posizionando saldamente un cuscino contro di essa. Una volta che si è in grado di alzarsi dal letto in modo sicuro, fare delle passeggiate frequenti e tossire ad intervalli regolari.

6/8 – Contattare ilmedico

Potresti sentire vertigini o stordimento quando inspiri lo spirometro. Se senti di svenire, fermati e fai diversi respiri normali prima di continuare. Se i sintomi persistono, contattare il medico.
Potresti voler chiamare il tuo medico se non sei in grado di raggiungere l’obiettivo, o se hai dolore quando respiri profondamente. L’uso aggressivo di uno spirometro incentivante può portare a danni ai polmoni, come i polmoni collassati. L’uso dello spirometro incentivante dopo l’intervento ti aiuterà a mantenere liberi i polmoni. Lo spirometro incentivo aiuterà anche a mantenere attivi i polmoni quando ti stai riprendendo da un intervento chirurgico, come se fossi a casa a svolgere le tue attività quotidiane. Lo spirometro, dunque, è comunemente usato dopo un intervento chirurgico. Tuttavia, è consigliato l’utilizzo anche alle persone che hanno problemi alle vie aeree o respiratorie, tra cui i soggetti che fumano o hanno malattie polmonari, nonché a tutte quelle persone che sono poco attive o che non possono muoversi bene.

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8/8 Consigli

  • L’igiene polmonare si riferisce a un gruppo di tecniche che possono aiutare a liberare le vie respiratorie.