1/7 – Introduzione

Frequentemente può capitare di avere a che fare con strumenti difficili da utilizzare almeno in apparenza; infatti, si tratta di apparecchi come smartphone di ultima generazione o di elettrodomestici, fino ad arrivare a macchinari complessi per i meno esperti come ad esempio il compressore. In commercio ce ne sono diversi, ma il loro funzionamento di base è più o meno sempre uguale. In riferimento a ciò, nei passi successivi di questa guida vedremo come utilizzare correttamente il compressore.

2/7 Occorrente

  • Vernice
  • Solvente

3/7 – Scegliere il modello più congeniale

Prima di iniziare va detto che i vari modelli di compressori presenti sul mercato vantano dei serbatoi piccoli, medi e grandi a seconda della necessità d’uso. Se quindi intendiamo utilizzarlo per lavori più ardui, è consigliabile optare per un modello a noi più congeniale e magari con un serbatoio medio grande in modo che si possa incamerare più aria e svolgere poi anche dei lavori più difficili senza interruzioni. Inoltre è opportuno utilizzare questo macchinario in orari diurni, poiché è molto rumoroso e potrebbe infastidire i vicini. Azionandolo in uno spazio al chiuso come ad esempio un garage o la cantina, è la soluzione migliore per non arrecare danni acustici. Al compressore possiamo tra l’altro collegare alcuni funzionali accessori, come ad esempio la pistola per gonfiare delle camere d’aria oppure per spruzzare della vernice.

4/7 – Impostare il compressore ad 8 bar

Nel caso in cui volessimo scalpellare, vi suggeriamo di impostare il regolatore di pressione ad 8 bar anziché a 6, ed in questo modo compenseremo adeguatamente eventuali cadute di pressione. È importante tenere questo macchinario in un luogo fresco e asciutto, evitando di esporlo al sole o a fonti di calore e lontano anche da materiali che possono danneggiarlo come prodotti chimici o vernici. Se ad esempio si vuole gonfiare una ruota, bisogna assicurarsi che l’accessorio pistola sia compreso di manometro per evitare di gonfiare oltre misura e sapere in tal modo anche la pressione adeguata. Usare correttamente il compressore è davvero molto semplice, ed è per questo motivo che si rivela un strumento ideale per tinteggiare e rifinire con cura delle superfici che meritano un occhio particolare come ad esempio le pareti di casa. Tuttavia quello che può essere veramente certo è che l’utilizzo di questo apparecchio ci potrà dare delle grandissime soddisfazioni, e ci faciliterà lo svolgimento di moltissimi lavori domestici.

5/7 – Attendere il giusto livello di pressione

Prima di iniziare a tinteggiare una superficie con il compressore è importante far uscire l’aria, anche per testare il corretto funzionamento della pistola a spruzzo. A questo punto bisogna attendere che la pressione dello strumento salga al giusto livello di bar. Una volta che ciò avviene, si può inserire la vernice che deve essere molto fluida dopodiché si inizia con la tinteggiatura a spruzzo, procedendo per linee verticali prima ed orizzontali poi (o viceversa), in modo che con una sola passata si ottiene una finitura compatta e senza sbavature.

6/7 – Pulire il compressore dopo l’uso

Il compressore per quanto sia potente e nella maggior parte dei casi dotato di accessori molto robusti come ad esempio la pistola per l’emissione di aria compressa da usare per gonfiare o per spruzzare la vernice, richiede anche delle accortezze in termini di manutenzione. Dopo l’uso infatti, è sempre opportuno pulire l’ugello con del solvente per evitare la formazione di croste otturanti. Inoltre quando si deve usare per tinteggiare delle pareti, una barca di legno o di vetroresina oppure la scocca di una moto, è importante inserire nel serbatoio della vernice ben diluita e poco viscosa, per evitare che il motore dell’apparecchio vada sotto sforzo fino a riscaldarsi e a bloccarsi del tutto.

7/7 Consigli

  • Prima di azionare il compressore far fuoriuscire l’aria
  • L’utilizzo del compressore richiede la giusta pressione in bar