1/6 – Introduzione
Ogni anno, con l’arrivo della stagione fredda, si ripresenta il problema dell’asciugatura dei panni lavati: calzini, pantaloni e maglie pendono dagli stendini ricoverati tra camera e salotto e i termosifoni del corridoio strabordano di biancheria ancora umida. Un rimedio adottato da tanti è quello di acquistare un elettrodomestico specifico che è l’asciugatrice: in commercio, oltre a quelle fisse possiamo trovare quelle portatili. Se abbiamo in mente di acquistarne una e non conosciamo il suo funzionamento, ci troviamo nella pagina giusta perché ci verrà spiegato come utilizzare un’asciugatrice portatile.
2/6 – Il prezzo
Queste macchine hanno il pregio di poter essere acquistate a un prezzo più basso, di risultare economiche nel consumo di energia elettrica, di non spiegazzare i panni e, infine, di essere facilmente trasportate da un luogo all’altro. Inoltre, la mancanza di cestelli preserva maggiormente i tessuti perché non li espone ad attriti. In media queste asciugatrici occupano al massimo un metro e sessanta/un metro e ottanta in altezza e meno di un metro in larghezza: possiamo quindi posizionarle anche in un piccolo sgabuzzino. Per quanto riguarda i costi, vengono vendute ad un prezzo accettabilissimo (intorno ai 70/80 euro). Impariamo allora a come utilizzare queste macchine nel migliore dei modi facendo molta attenzione a maneggiarle con cura.
3/6 – Asciugatrice a pallone
Nella classica asciugatrice portatile a pallone, i panni da asciugare vanno appesi internamente a delle stampelle in posizione verticale. Nel lavaggio si avrà cura che siano stati ben strizzati dalla centrifuga e che si presentino puliti. Il consiglio è di non caricare l’asciugatrice con troppi tessuti se si vuole un risultato veloce e impeccabile e di appenderli a una certa distanza tra di loro senza ammassarli. Una volta sistemati i pezzi, si chiude la cerniera esterna e si accende il timer attivando l’emanazione di aria calda che viene soffiata in ogni direzione. All interno del pallone la temperatura raggiungerà i 70°C assicurando anche un’azione battericida. Se si volessero ridurre i tempi di asciugatura, al termine del lavaggio, i panni potrebbero essere stesi per poco tempo all’aria e poi sottoposti alla ventilazione della portatile.
4/6 – Il ciclo di asciugatura
Terminato il ciclo di asciugatura, che ha la caratteristica di essere silenzioso, i panni si potranno piegare e riporre o indossare senza bisogno di essere stirati proprio grazie alla posizione verticale. Addosso a essi rimarrà un gradevole odore di fresco pulito. L’asciugatrice portatile è utile anche per le vacanze in campeggio, considerato che la sua struttura può essere completamente smontata e riposta in poco spazio.
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6/6 Consigli
- Per accelerare i tempi di asciugatura non ammassare i tessuti uno sull’altro e non caricare eccessivamente la macchina.