1/7 – Introduzione
Come si sa, una batteria serve alla carica per il funzionamento di diversi strumenti e attrezzature. Può trattarsi di un semplice orologio, come di un pc o di un veicolo. Trovarsi di fronte alla circostanza di una batteria scarica comporta sicuramente dei disagi. È dunque vantaggioso verificare in tempo le condizioni dei vari tipi di batteria presenti in commercio. Esistono degli appositi strumenti in grado di effettuare questo tipo di controllo. Si tratta dei cosiddetti tester, diversi secondo la batteria che si intende verificare. Tramite il loro uso, ecco allora come controllare in modo corretto le condizioni di una batteria.
2/7 Occorrente
- Vari tipi di tester.
3/7 – Utilizzare un tester analogico per voltaggi superiori
L’uso di un tester analogico è il più indicato per verificare le condizioni di una batteria a voltaggio superiore. Come, per esempio, quelle a forma rettangolare da 9 Volt. La scala graduata del tester analogico segnalerà la carica della batteria in questione. Esistono dei modelli di tester analogico capaci di rilevare la lettura in cifre. Risulta dunque piuttosto semplice il riscontro dell’effettiva efficienza. Tenuto comunque presente che il valore in Volt di una batteria nuova deve essere superiore a quello nominale. Ad esempio una batteria da 1,5 Volt deve possederne almeno 1,6. Mentre una da 9 Volt deve raggiungere quanto meno il valore di 9,85.
4/7 – Usare un tester per batterie di piccole dimensioni
Per verificare le condizioni di una batteria di dimensioni ridotte, esiste un altro tipo di tester. Si tratta di uno strumento dotato di ago magnetico, capace di indicarne la corretta efficienza. Presenta una scala graduata di tre colori. Il rosso indica la mancanza di carica, il giallo rileva la media efficienza ed il verde la carica piena. Attraverso questo apparecchio si può verificare una batteria come quella di tipo stilo o mini-stilo da 1,5 Volt. Oppure una batteria a pasticca tipica per orologi, sveglie e piccoli giochi elettronici.
5/7 – Verificare le condizioni della batteria
Per verificare le condizioni di una batteria è preferibile scollegarla dall’impianto. Come anche nel caso di una batteria per autovetture. Questa è solitamente di 50 Volt, corrispondenti all’identico valore in Ampere. Anche stavolta occorre un tester adatto all’uso che si intende svolgere. In genere basta un multimetro digitale. Con il suo utilizzo, si misurerà il valore di tensione ai capi della stessa batteria. Nel caso di un’automobile, se la carica della batteria è nulla o quasi, probabilmente bisogna sostituirla. Se invece raggiunge all’incirca i 10 Volt, è possibilmente recuperabile. Tuttavia, previ i dovuti controlli delle motivazioni che hanno determinato la scarica della batteria.
6/7 Guarda il video
7/7 Consigli
- Dopo l’eventuale ricarica della batteria, controllare il mantenimento dei valori.