1/8 – Introduzione

In questo articolo, abbiamo ben pensato di utilizzare il metodo del fai da te, anche in campo elettronico. Nello specifico proveremo a capire ed imparare, come e cosa fare per verificare, nella maniera corretta, un fusibile termico. Proveremo ad eseguire tutto questo, attraverso la nostra voglia di fare e di provare. La curiosità è lo stimolo giusto ed iniziare, per dar vita a qualcosa di unico e mettersi alla prova. Iniziamo subito questa guida, pratica e veloce, con il dire che quando un elettrodomestico smette di produrre calore, un elemento riscaldante subentra immediatamente nella lista dei sospetti. Ma prima di prendervi la briga di sostituire un elemento riscaldante, testate il fusibile termico dell’apparecchio, un dispositivo di sicurezza che blocca il flusso di energia elettrica ai meccanismi di riscaldamento, quando supera la temperatura massima prefissata. Verificare un fusibile termico è molto semplice ed è un’operazione che può essere svolta in meno di cinque minuti. Non resta che augurare a tutti una buona lettura ed anche una buona messa in pratica del tutto!

2/8 Occorrente

  • Cacciavite
  • Ohmmetro

3/8 – Scollegamento della presa

Scollegate l’elettrodomestico dalla presa di corrente prima di tentare di risolvere qualsiasi problema tecnico e assicuratevi che l’elettricità sia completamente scollegata dal vostro apparecchio, prima di procedere. Scoprite dove si trova il fusibile termico nell’elettrodomestico: la sua posizione può variare a seconda del marchio e del modello. La maggior parte delle volte si trova dietro il pannello posteriore dell’apparecchio, altre volte nel pannello sottostante.

4/8 – Ricerca del fusibile

Aprite l’elettrodomestico per rivelare il fusibile termico, svitando le viti che fissano il pannello posteriore. Mettete viti e coperchio in ordine, fino quando si è pronti per riposizionarli. Se il fusibile si trova nella parte anteriore dell’apparecchio, utilizzate un cacciavite per fare pressione sulle due clip di metallo che fissano il pannello al suo posto – in genere son fissate a una decina di centimetri dai bordi. Mettete da parte anche questo, tenendolo ordinatamente fino a quando avete completato le riparazioni.

5/8 – Settaggio del fusibile termico

Cercate una striscia di plastica bianca dotata di due fili, collegati ad essa: questa è il fusibile termico; scollegate entrambi i cavi per testarla. Settate un ohmmetro, o un multimetro, all’impostazione Rx1. Un ohmmetro è uno strumento elettronico che vi aiuterà a determinare se il fusibile termico sta permettendo all’energia elettrica di raggiungere i meccanismi di funzionamento del vostro apparecchio.

6/8 – Utilizzo delle sonde

Toccate le estremità del fusibile termico con le sonde dell’ohmmetro e leggete il display per determinare se il fusibile termico è guasto. Se l’ago passa a “O”, il fusibile è funzionale e non necessita di essere sostituito. Se l’ago invece non si muove, cambiate il componente bruciato. Se occorre sostituire il fusibile termico del vostro elettrodomestico, potete acquistare il pezzo di ricambio dal produttore. Oppure lo trovate online, ed in genere il prezzo si aggira intorno ai 5-7 euro.
Ed ecco che in maniera molto semplice e veloce, si potrà essere in grado di verificare il vecchio fusibile termico, per capire se funziona ancora o se è giunto il momento fatidico di cambiarlo e sostituirlo con un altro che sia perfettamente funzionante! Buon divertimento e buona messa in pratica della guida!

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8/8 Consigli

  • Con il fai da te, potremo eseguire tutto ciò che desideriamo anche cose meccaniche ed elettroniche!