1/7 – Introduzione

Il fai da te è davvero un hobby di tutto rispetto. Permette di sviluppare creatività e manualità, dando grandi soddisfazioni. In più si risparmiano le parcelle degli artigiani e si realizzano le cose proprio come si vuole. Che altro si potrebbe desiderare? Prendiamo l’esempio di come verniciare le piastrelle del bagno. Con il fai da te ci si diverte e si rinnova l’aspetto del bagno senza spendere grandi somme di denaro. Cambiare il colore delle mattonelle non richiede l’asportazione delle medesime, però è importante impegnarsi per realizzare al meglio l’obiettivo. Un lavoro preliminare indispensabile da eseguire è una pulizia accurata delle piastrelle, non dimenticatelo. Fatto questo, sappiate che è un lavoro facile, adatto anche ai neofiti del fai da te. Pronti? Bene, armatevi di entusiasmo, tempo libero e partiamo alla scoperta di come verniciare le piastrelle del bagno.

2/7 Occorrente

  • Vernice
  • bicomponente epossidico
  • panno
  • bastoncino di legno
  • recipiente di plastica con imbocco ampio
  • pennello o rullo

3/7 – Operazioni preliminari

Come già accennato, è di vitale importanza pulire in modo scrupoloso la superficie da verniciare. Il lavaggio preliminare si esegue con acqua e sapone, eventualmente precedendoli con uno sgrassante. In tal caso eliminatene i residui con cura. Dopo bisogna asciugare con cura. Fatto ciò, ecco pronta la base ideale per eseguire il nostro lavoro. Dopodiché si passa a misurare la superficie delle piastrelle da verniciare. Il passo successivo è l’acquisto dell’occorrente in un colorificio. Quale vernice scegliere? E con quale metodo? L’ideale è la vernice specifica per piastrelle, della tonalità che preferite. Prendetela di qualità: deve resistere ad un ambiente molto umido come quello del bagno. Per risparmiare fatica, indirizzatevi a una vernice che non richiede base. Quanto al metodo di verniciatura, ce ne sono tre. Potete quindi optare per il metodo a spruzzo, a pennello o con un rullo manuale. Gli ultimi due sono i più facili, perfetti per verniciare le piastrelle del bagno da soli.

4/7 – Restauro di parti danneggiate

Il passo seguente consiste nella riparazione di eventuali scheggiature delle piastrelle, specie se si localizzano in prossimità di spigoli e giunture. Se avete questo problema, potete utilizzare del bicomponente epossidico a rapida essiccazione. Tale materiale è in grado di compattare la superficie rendendola liscia e omogenea. Tuttavia, non appena il materiale epossidico diventa solido, con un panno umido eliminate eventuali spessori e irregolarità. Al termine di queste fasi preliminari, potete dedicarvi a verniciare le piastrelle del bagno.

5/7 – Verniciatura delle piastrelle

La vernice acquistata è già pronta per l’uso. Quando aprite il barattolo, sarà sufficiente mescolarla con un bastoncino di legno. Dopodiché versatela in un contenitore di plastica ben pulito e dall’imboccatura ampia. Vi servirà per poter intingere agevolmente il pennello o il rullo. Questo tipo di vernice richiede una sola mano, ricordatelo. La verniciatura a pennello va eseguita a senso unico. Iniziate quindi da un lato della superficie piastrellata fino a raggiungere la parte opposta. Se usate il rullo conviene lavorare a strisce parallele ed orizzontali in modo da evitare striature e colature. Terminata la fase di verniciatura, attendete l’essiccazione. Il tempo necessario dipende dalla vernice scelta.

6/7 – Consigli e precauzioni

Per verniciare le piastrelle del bagno scegliete una giornata luminosa, vi servirà molta luce. In alternativa, usare un riflettore. Aspettate la bella stagione, anche per evitare problemi nell’asciugatura. Arieggiate con cura l’ambiente, inalare le esalazioni della vernice non è salubre. Attenzione però a evitare che la corrente trasporti polvere o altro, che aderirebbe alla vernice fresca. Al termine, se è il caso, potete rifinire adoperando un piccolo pennello.

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