1/7 – Introduzione

Il legno è il materiale più usato sia per gli interni ma soprattutto per gli esterni, in quanto va a sostituire materiali che, se esposti al sole e alle intemperie possono reagire veramente male, provocando ruggine e altri stati di rovina. Tutt’oggi ha riacquistato moltissima importanza sia in campo edile che di abbellimento, con esso infatti si possono realizzare moltissimi elementi di arredo e non. Nella seguente guida vedremo come verniciare un gazebo in legno.

2/7 Occorrente

  • Antitarlo, olio di lino, sali di boro, impregnante, vernice ad acqua e carta vetrata

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Se gazebo è di nuova costruzione, è importante accertarsi che il livello di umidità del legno sia inferiore al 20% attraverso un misuratore elettronico di umidità. Se tale livello è troppo alto, lasciare il legno evaporare per 4-6 settimane e ripetere il test. Quindi, applicare un primer acrilico piuttosto che uno a base di olio, in modo da intrappolare l’umidità in eccesso all’interno del legno. Se invece il gazebo è stato costruito da più di 30 anni, è necessario eseguire il test della vernice al piombo prima di raschiare eventuali superfici verniciate. Se il test rivela livelli pericolosi di piombo, si raccomanda di utilizzare una vernice a base di piombo certificata per uso professionale.

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Prima di essere verniciato, il legno da esterno deve assolutamente essere trattato con prodotti adeguati. Quindi, occorre innanzitutto dare una mano di anti-tarlo, acquistabile in qualsiasi negozio di bricolage, diluendolo con acqua e spalmandolo, con molta attenzione, in quanto la tossicità è elevata su tutta la superficie.

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Per il gazebo si deve passare una mano di impregnate, che aiuta maggiormente la protezione. Questo prodotto va steso sulla superficie in modo da non creare grumi che andrebbero a rovinare il prodotto ultimato. Infine bisogna adagiare la vernice. Ne esistono moltissimi tipi, ma le più adatte per questo tipo di lavoro sono le vernici ad acqua, che formano una patina atta a proteggere il legno da agenti atmosferici. Per passarla è opportuno utilizzare un pennello con setole sintetiche. Dopo averla cosparsa fatela asciugare per bene e, se necessario, date una seconda mano attendendo tra una mano e l’altra almeno 12 ore.

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Se volete mantenere sempre rinnovato il legno, ogni anno è bene passare la superficie con carta vetrata, e ogni due anni conferire almeno un’altra mano di impregnante o di vernice. Per le superfici esterne, basterebbe anche mantenere solo l’impregnante, che tende a donare un colore naturale al legno e una protezione adeguata. Inoltre, almeno una volta alla settimana, dovete opportunamente spolverare e lavare la superficie trattata, così da non far stazionare elementi che danneggerebbero il risultato finale.

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