1/7 – Introduzione

Una volta all’anno, prima di essere rimesse in mare, le barche hanno bisogno di un maquillage, ovvero di un rinnovamento sia dal punto di vista estetico, sia sotto l’aspetto funzionale, così da garantire un’adeguata sicurezza durante ogni viaggio. L’utilizzo di pitture per imbarcazioni è molto importante perché, oltre a riempire i pori (in legno o in vetroresina) della barca, hanno anche un effetto idrorepellente, che risulta essere un elemento molto importante ai fini della navigazione e per il buon mantenimento del legno. Verniciare correttamente una barca non è difficile, ma occorre prestare attenzione, affinché il lavoro svolto risulti utile e duraturo nel tempo. A questo proposito, con i passaggi che seguono andremo a vedere come procedere per verniciare una barca.

2/7 Occorrente

  • Vernice per imbarcazioni
  • Carta gommata
  • Pennello medio
  • Pennello piccolo
  • Carta vetro
  • Stucco in polvere (per legno)
  • Vetroresina (pasta)

3/7 – Eliminare la vernice vecchia

Per verniciare una barca, immergiamo una spugna nel solvente industriale e applichiamolo sulla superficie dell’imbarcazione. Dopo aver applicato il solvente, è necessario pulire la barca ulteriormente, utilizzando una levigatrice elettrica rotante. Questo dispositivo ha il compito di eliminare tutte le precedenti tracce di vernice, rendendo poi più semplice la successiva operazione di verniciatura. Seguiamo tutte le istruzioni del produttore quando usiamo la levigatrice, in maniera tal da non danneggiare la barca.

4/7 – Utilizzare la carta gommata

Prima di verniciare la barca, possiamo usare del nastro adesivo o della carta gommata per salvaguardare le modonature oppure, eventualmente, per andare a creare delle tonalità diverse di colore. La carta gommata, in particolare, può rivelarsi utile per poter tracciare delle linee ben precise, come per esempio il limite che intercorre tra la fiancata e la parte della ghiglia. Ancora, è importante tenere presente che la verniciatura deve essere necessariamente eseguita utilizzando dei prodotti adatti alle imbarcazioni e al materiale di cui sono composte: solamente in questo modo, infatti, si otterrà un risultato soddisfacente e duraturo nel tempo.

5/7 – Scegliere la vernice

In Italia, che senza dubbio è il paese dalla grande tradizione marinara, diverse fabbriche producono vernici sia lucide che opache e presentano, tra i componenti, l’antiruggine e l’antisalsedine, già diluite per l’uso. Per questo motivo è molto importante verificare, al momento dell’acquisto della vernice, che questi due elementi siano presenti. Inoltre, dobbiamo tenere presente che se usiamo della vernice lucida, sono necessarie almeno due mani di verniciatura idrorepellente. A verniciatura ultimata, rimuoviamo la carta gommata di protezione ed eventualmente, utilizzando un pennello dalla punta più piccola, facciamo qualche piccolo ritocco o correggiamo qualche imperfezione.

6/7 – Applicare la vernice

Prima di applicare la vernice ricordiamoci di effettuare le riparazioni necessarie alla carena. Applichiamo la colla epossidica per eventuali fori o abrasioni, stendiamo uno strato di primer nel modo più uniforme possibile e, infine, applichiamo un altro strato di primer. Ora utilizziamo una spazzola e la vernice per dipingere la barca, quindi spennelliamo la carena con attenzione, in particolare sui settori in cui si formano le bolle. Per concludere il lavoro, lasciamo asciugare la vernice per diverse ore.

7/7 Consigli

  • Leggere attentamente la guida.
  • Questa guida è redatta a solo scopo informativo, perciò chiedete sempre suggerimento a persone esperte nel settore.