1/6 – Introduzione
Il ferro, utilizzato per costruire ringhiere o strutture simili, viene lavoro secondo due differenti modalità: la fusione (quando vengono utilizzati degli stampi per far solidificare il materiale fuso) o la battitura. Per quanto riguarda quest’ultima tecnica, dopo aver battuto della porzioni di metallo incandescente per dar loro la forma e lo spessore desiderato, esse vengono fatte raffreddare e saldate insieme a formare svariate tipologie di oggetti.
I prodotti finali delle suddette lavorazioni, vengono utilizzati per molteplici applicazioni, che possono essere sia decorative, sia funzionali (come gli accessori per camini o per il giardino, le ringhiere o le scale etc…).
Nonostante il ferro sia un materiale molto elegante anche in forma naturale, è importante verniciarlo, per proteggerlo dalla ruggine, dagli agenti aggressivi e per dargli un tocco di colore e personalizzarlo. Nella presente guida vedremo come verniciare una ringhiera di ferro.
2/6 Occorrente
- Carta vetrata e spazzola con setole in metallo
- Sverniciatore
- Pennelli
- Vernice
- Fondo antiruggine
3/6 – Uso del fondo antiruggine
Per verniciare una ringhiera di ferro, dovete innanzi tutto preoccuparvi di evitare la propagazione del nemico numero uno di questo metallo: la ruggine. Essa deve essere prevenuta utilizzando un fondo antiruggine e, successivamente, uno smalto protettivo. Questi trattamenti saranno efficaci se saranno eseguiti su porzioni di metallo ripulite da ruggine, per questo, dovrete prima di tutto localizzare le aree della ringhiera soggette ad ossidazione e ripulirle utilizzando la carta vetrata o una spazzola con setole in metallo. Dopo aver eliminato completamente ogni traccia di ruggine, potrete iniziare a trattare la ringhiera con il fondo antiruggine.
4/6 – Sverniciatura della ringhiera
Dopo aver ripulito la ringhiera dalla ruggine e aver trattato le zone interessate dalla stesso con un fondo antiruggine, potrete utilizzare uno sverniciatore per rimuovere i residui di verniciature precedenti (se presenti). Per rendere più veloce il lavoro di sverniciatura, vi consiglio di utilizzare una smerigliatrice. Ricordatevi che, in caso sia necessario eliminare dei residui di vernice, dovrete successivamente trattare le zone sverniciate con il fondo antiruggine. Eseguite queste fasi preliminari, sarà necessario lasciare asciugare la ringhiera tratta per almeno quarantotto ore (possibilmente non sotto la luce diretta del sole). Trascorse le quarantotto ore, se lo riterrete opportuno, potete dare una seconda mano di trattamento antiruggine ed attendere altri due giorni prima di iniziare a verniciare la ringhiera: il mio consiglio è quello di non dare la seconda mano, ma utilizzare la massima cura, anche alle porzioni di ringhiera meno esposte, nel dare la prima utilizzando dei prodotti professionali ed affidabili.
5/6 – Finitura della ringhiera
Verniciare la ringhiera dopo averla preparata, è molto semplice: utilizzando uno o più pennelli, iniziate a distribuire lo smalto lungo tutte le parti dell’oggetto: in questa fase è necessario fare molta attenzione ai decori ed alle parti difficili da raggiungere. È importante non eccedere nella quantità di vernice utilizzata. Una volta terminata la verniciatura, sarà necessario attendere circa un giorno affinché il prodotto si asciughi e la ringhiera sia pronta per ricevere la seconda mano. Dopo quest’ultima, sarà necessario attendere dalle 24 alle 48 ore (in base al tipo di prodotto utilizzato) per la completa evaporazione della vernice, poi il lavoro sarà completato.
6/6 Consigli
- Per rimuovere la vecchia vernice potete utilizzare uno sverniciatore.
- Se non volete utilizzare l’antiruggine, potete utilizzare vernici già forniti di antiruggine.
- Per rendere la ringhiera ancora più splendida e brillante passategli del flatting trasparente protettivo a verniciatura completata.