1/6 – Introduzione

Le stufe in ghisa sono un elemento di arredo molto in voga negli ultimi tempi. Con il loro stile vintage e la loro utilità possono essere reimpiegate per l’arredamento e il riscaldamento delle nostre case. Una stufa rivestita in ghisa però è in grado di accumulare calore in modo molto più efficiente di una normale stufa, oltre ad avere il vantaggio di sprigionarlo gradualmente all’interno della stanza nella quale è posizionata. Questo comporta però che si rovinino facilmente, soprattutto per quanto riguarda la vernice. In questa guida vedremo come verniciare una stufa in ghisa.

2/6 Occorrente

  • vernice termoresistente
  • primer termoresistente
  • pennelli
  • carta abrasiva

3/6 – Procedere con una normale pulizia

Il problema principale non è solo lo staccarsi della vernice, ma anche la rugine. Solitamente le stufe di ghisa hanno un’ottima resistenza alla ruggine, soprattutto se usate hanno la capacità di scogliere la ruggine con il calore della stessa stufa. In molti casi però, in cui le stufe sono state a riposo, si può formare uno strato di ruggine ed è sufficiente procedere con una normale pulizia, effettuata per mezzo di una spazzola, per ridarle nuova vita ed eliminare ogni traccia. La necessità di operare una nuova verniciatura si pone, soprattutto, quando le stufe non vengono utilizzate per lungo tempo (e quindi non sviluppano calore) oppure se la stufa ha corroso con il calore la vernice.

4/6 – Usare una speciale vernice per le alte temperature

Il problema che si ha quando si deve mettere le mani su una stufa è che bisogna scegliere attentamente la vernice. Infatti non bisogna assolutamente utilizzare una comune vernice ma bensì una vernice speciale per le alte temperature. Questo per due motivi molto pratici. Innanzitutto una semplice vernice si staccherebbe per via del calore; in secondo luogo, la scelta di una vernice termoresistente con struttura lamellare permette il passaggio del calore in maniera del tutto sicura. Queste vernici infatti sono in grado di resistere con disinvoltura a temperature fino ai 600°. Tale vernice si caratterizza per il fatto di essere realizzata con pigmenti metallici e, una volta spruzzata, protegge ottimamente sia da eventuali abrasioni che dalla corrosione.

5/6 – Pulire la base scartavetrandola

Non è però possibile procedere subito con l’applicazione della vernice; bisogna innanzitutto pulire la base scartavetrandola a dovere e poi passare un primer anch’esso termoresistente. Solitamente questo tipo di fondi sono composti da una miscela siliconica che ha come principale elemento lo zinco. In alternativa, può essere utilizzato uno smalto siliconico (sempre che la superficie interessata non raggiunga temperature superiori ai 450°). Ma è meglio utilizzare il primer per una questione di sicurezza.

6/6 Consigli

  • Fate attenzione alla scelta della vernice e a pulire adeguatamente la base