1/6 – Introduzione
Il calcestruzzo è un agglomerato formato da un impasto di cemento, sabbia e acqua. Quest’ultimo incorpora e avvolge l’armatura metallica, costituita da tondini di acciaio dolce. L’impasto ottenuto dalle betoniere viene colato in casseforme di legno. Dopodiché, viene battuto e sottoposto a vibrazione, per eliminare tutti gli spazi vuoti. Quando la gettata risulta abbastanza indurita, si procede allo smontaggio dello stampo. Questo materiale viene impiegato per la costruzioni degli edifici, ponti viadotti e dighe. Inoltre le eccezionali proprietà del calcestruzzo, hanno consentito la messa in opera di spettacolari realizzazioni di ingegneria civile. Nella seguente lista indico alcuni consigli per la scelta del calcestruzzo.
2/6 – Classe di resistenza
Uno dei consigli più importarti per la scelta del calcestruzzo, è quello di verificare la classe di resistenza. L’acciaio presente nel calcestruzzo assicura un’elevata resistenza alla trazione, mentre il cemento ha una maggiore resistenza alla comprensione. Quindi la perfetta aderenza tra acciaio e cemento è assicurata, perché hanno praticamente lo stesso coefficiente di dilatazione termica. La classe di resistenza viene tratta dal valore del rapporto Acqua cemento.
3/6 – Classe di esposizione
Un altro consiglio è quello di analizzare la classe di esposizione. Questa è una caratteristica molto importante, poiché determina la durata nominale delle costruzioni. In questo modo viene messo in discussione la durate del materiale, che deve preservarsi integro nel tempo. Garantendo integrità e sicurezza all’edificio.
4/6 – Classe di consistenza
La classe di consistenza è un altro consiglio che va presa in considerazione, per la scelta del calcestruzzo. Quest’ultima caratteristica è basata sulla natura chimica e meccanica del materiale. Stabilendo così, in un secondo tempo la lavorabilità del calcestruzzo. Questa comporta l’adesione e la forma, che riuscirà a prendere il materiale all’interno del cassero, ovvero lo stampo. Un requisito che deve essere varato, esclusivamente con delle prove pratiche in cantiere.
5/6 – Classe di dimensione massima dell’aggregato
La scelta del calcestruzzo deve essere fatta anche in base alla dimensione dell’aggregato nominale. Questa una caratteristica fondamentale, che condiziona la modalità di getto, la sezione della struttura e lo spessore del copriferro. Inoltre le dimensione massima dell’aggregato, deve risultare in perfetta connessione con l’interferro minimo delle armature metalliche della costruzione.
6/6 – Rapporto di acqua cemento
Per concludere, l’ultimo consiglio è quello di scegliere bene il rapporto acqua cemento. Il calcestruzzo essendo un materiale aggregato con altri elementi, necessità di un’accurata analisi. Ovviamente la verifica deve essere fatta, tramite provini nei cantieri. Questo insieme dosato bene, conforma la perfetta resistenza, la durata e l’esposizione del calcestruzzo.