1/6 – Introduzione

Ogni pittura da esterno ha le sue peculiarità ed elementi distintivi che la rendono adatta per ogni tipologia di progetto. Orientarsi nella variegata proposta delle vernici per esterni non è mai facile, neppure per chi è esperto del settore: figuriamoci, dunque, per coloro che amano dilettarsi nell’arte del fai da te. In questa guida vogliamo dunque illustrarvi alcuni utili consigli per la scelta di una corretta pittura da esterno.

2/6 – Le finiture organiche

La prima indicazione è quella relativa alla famiglia di pittura da esterni che è possibile utilizzare. Questa è quella caratterizzata dalle cosiddette finiture organiche, la cui peculiare caratteristica è di asciugarsi per effetto di un particolare processo di essiccazione denominato coalescenza. Questo ottimo prodotto per esterni, produce un processo di fusione delle particelle di polimero delle quali è composto e una conseguente rapida evaporazione dell’acqua. Risulta pertanto particolarmente adatta per via della sua piena affidabilità e per la durevolezza che garantisce in ogni occasione.

3/6 – Le finiture minerali

Seconda grande famiglia appartenente alla pittura per esterni che è possibile utilizzare, è quella delle finiture minerali, un prodotto molto sofisticato al quale appartengono la pittura ai silicati e la pittura a base di calce. La prima è in grado di sviluppare l’adesione al supporto attraverso una particolare reazione chimica ed è adattissima per essere applicata su qualsiasi fondo minerale. Grazie allo strato uniforme che si viene a creare, infatti, questa tipologia di pittura per esterni ai silicati garantisce alle facciate una buona longevità nel tempo. Inoltre produce una buona resistenza agli agenti atmosferici e si caratterizza, rispetto agli altri prodotti di pittura per esterni, per il suo inconfondibile effetto “mosso”.

4/6 – La soluzione a base di calce

La soluzione a base di calce rappresenta un’altra tipologia di prodotto minerale per pittura da esterno, da utilizzare in tutti i casi nei quali il supporto ha delle caratteristiche che possano consentire una fusione libera della calce. Questo prodotto si contraddistingue per la buona permeabilità al vapore e va sempre effettuata solo su supporti di tipo minerale. Analogamente a quanto avviene per la pittura ai silicati, anche la pittura a base di calce produce un effetto mosso, determinando una scarsa compattezza e una limitata omogeneità nel colore.

5/6 – La pittura silossanica

Per chi desidera compiere una scelta che si orienti verso una piena affidabilità, ecco poi la pittura silossanica, ovvero una tipologia di prodotto che dispone di un basso grado di assorbimento ma di un altissimo livello di traspirazione. Tutto ciò è reso possibile grazie alla presenza di resina silossanica, che respinge l’acqua che proviene dall’esterno e alimenta l’evaporazione. Un’altra caratteristica di questo prodotto è rappresentata dalla grande resistenza ai cicli di gelo-disgelo.

6/6 – La pittura a bassa quantità di resina

La scelta della pittura da esterno può anche ricadere su una di tipo acrilsilossanica. Questa dispone di una percentuale di resina inferiore al 40% e produce prestazioni intermedie tra quelle proposte dalla pittura acrilica e quella silossanica. Questa tipologia di pittura è particolarmente consigliata per chi desidera avere dal proprio prodotto un basso livello di assorbimento dell’acqua e un alto livello di traspirabilità. Il tutto è in grado di favorire un ottimo grado di resistenza agli agenti atmosferici, anche nelle condizioni climatiche più difficili e durante tutte le stagioni dell’anno.