a cura di Emma Fassio di emmafassioknitting.blogspot.it
I ferri circolari: una vera passione. Li utilizzo per qualsiasi tipo di progetto, anche quando potrei utilizzare quelli diritti. Sono molto pratici e comodi, mi permettono di portare sempre con me il mio progetto, nascosto nella borsetta, e tirarlo fuori in qualsiasi momento trasformando anche l’attesa di qualche minuto dal dottore o alle poste in un attimo di svago e relax.
Oltre alle motivazioni ludiche, esistono delle ragioni tecniche: con i ferri circolari si possono realizzare tanti progetti senza cuciture, come i maglioni top-down (s’inizia a lavorare dal collo e si prosegue verso il basso), colli, poncho, cappelli e gonne. Ci facilitano anche la realizzazione di scialli triangolari o di forme diverse da quella della stola rettangolare.
E un’altra meraviglia dei ferri circolari è il poter verificare il lavoro in corso d’opera. Per esempio, se vogliamo verificare il progredire del motivo traforato di uno scialle triangolare o curvilineo, possiamo fare scivolare le maglie sul cavo e allargare il progetto per controllare punto per punto cosa abbiamo fatto.
Se stiamo realizzando un maglione e vogliamo essere certi che la taglia sia corretta, portiamo nuovamente il lavoro sul cavo (esistono anche dei ferri con le punte intercambiabili e connettori per allungare il nostro cavo in modo tale da non dover spostare il lavoro su un filo provvisorio rischiando di perdere maglie e rovinarlo) e possiamo provarlo direttamente sul corpo.
Questo è particolarmente importante per la parte dello sprone e del giromanica, per verificarne la vestibilità, così da poter ottenere la taglia giusta per le forme del proprio corpo. Infatti, siamo tutti diversi, con proporzioni individuali, e a volte solo piccoli cambiamenti, come allungare o allargare la maglia o la manica, possono fare la differenza. E quando realizziamo un capo fatto a mano possiamo fare tutte le modifiche che vogliamo, anche in funzione del gusto personale.
La tecnica continentale, cioè la lavorazione con il filo a sinistra, è il metodo più pratico per utilizzare i ferri circolari, perché teniamo costantemente entrambe le mani sui ferri e dobbiamo realizzare meno movimenti per effettuare le maglie risultando anche più veloci. La tensione del filo è regolata dal posizionamento del filo del lavoro tra le dita della mano sinistra e il movimento della mano destra che lavora può essere in parte paragonato a quello della lavorazione con un uncinetto.
A presto con tante idee e tanti progetti da realizzare con i ferri circolari!
Esempio di punto diritto realizzato con la tecnica continentale.
Esempio di punto rovescio realizzato con la tecnica continentale.